L’antica Stabia per la prima volta dignitosamente rappresentata in un contesto archeologico di rilievo: è quanto si propone di realizzare la mostra “Alla ricerca di Stabia“, che dal 31 luglio al 31 gennaio 2019 sarà aperta al pubblico dei visitatori dell’Antiquarium, nel parco archeologico di Pompei.
Il taglio del nastro del direttore generale della Soprintendenza archeologica di Pompei, Massimo Osanna, è stato accompagnato dall’annuncio dell’imminente concessione d’uso della Reggia di Quisisana alla Soprintendenza per allestirvi un Museo dedicato a Stabiae e un centro di ricerca sull’area che “è considerato di grande interesse“. “Questa mostra porta luce su un luogo troppo a lungo dimenticato che è l’antiquarium Stabiano – a detto Osanna – che è stato un luogo glorioso negli anni Sessanta per i materiali straordinari che conteneva, poi chiuso per problemi di agibilità dell’edificio. Ad oggi è stato il contenitore inadeguato di materiale non più fruibile da parte del pubblico“.
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