Pompei, transgender ferita con pallini di gomma da una baby gang

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Pompei

Una banda di ragazzini ha preso di mira e ferito una transgender a Pompei, ferendola con una pistola a pallini di gomma.

Presa di mira e ferita a Pompei (Napoli) la notte tra sabato e domenica da una banda di ragazzini perche’ transgender con una pistola a pallini di gomma. La denuncia della vittima sui social diventa virale. Sara Lopez (18.500 followers su Instagram, 29.500 su TikTok) prima posta un video con le ferite riportate nell’aggressione avvenuta la scorsa notte, poi ringrazia per la solidarieta’: “Quanta forza mi date, una bella compagnia in questo momento della mia vita” scrive. A fare da cassa di risonanza alla vicenda l’associazione Pride Vesuvio Rainbow e l’attivista di Arcigay Antonello Sannino. Ricordano che “Sara avrebbe riportato lesioni, evidenti dalle immagini social, ma soprattutto ha vissuto una notte di paura e angoscia”.

Poi l’attacco: “Quanto accaduto deve farci riflettere: le donne transessuali hanno grandissime difficolta’ nell’inserimento a lavoro in una societa’ che le preferisce come fenomeni e non riconosce loro la dignita’ di persone”. Stando a quanto sostenuto dagli attivisti Lgbt in una nota, infatti, “Sara Lopez da anni e’ costretta a lavorare come sex-worker, cosi’ come tante donne transessuali che hanno difficolta’ a trovare un lavoro per poter vivere dignitosamente”.

Dopo avere condannato “fermamente la terribile aggressione” rinnovando “tutta la solidarieta’ e vicinanza a Sara e a tutte le donne transgender che ogni notte sono costrette a vivere la strada tra paure e violenze”, l’associazione Pride Vesuvio Rainbow auspica “l’immediato intervento dello Stato per individuare i responsabili di questa aggressione”. “Sara ha raggiunto una forte popolarita’ sui social attraverso i quali non ha mai nascosto la sua condizione, eppure tra tutti i suoi followers nessuno ha mai proposto a lei un lavoro”.