L’agguato è avvenuto in via Sandro Pertini, Pontecagnano, fuori il portone della palazzina D della Iacp. Qui è stato freddato a colpi d’arma da fuoco il pregiudicato Massimiliano Nastri, che doveva forse conoscere i suoi assassini, dato che era scesa da casa, dove abitava con i genitori, dopo aver risposto al citofono. Il raid non ha lasciato scampo all’uomo, morto sul colpo dopo essere stato raggiunto da quattro proiettili calibro 38, due all’addome, uno alla spalle e uno alla testa.
La vittima, Massimiliano Nastri, era uscito di galera da un mese, in carcere per fatti legati alla droga. Aveva tuttavia l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Probabilmente la sua morte è dunque riconducibile a questioni legate allo spaccio di stupefacenti. Forse Nastri avevo fatto uno sgarro a qualcuno. L’uomo d’altronde da tempo aveva scelto la vita dell’illegalità, già nel 2001 fu arrestato nel corso dell’operazione Wolf dei carabinieri e nel 2008 in un’altra operazione antidroga denominata Flower 2.
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