Spari nella notte tornano a turbare la serenità degli abitanti di Ponticelli. Erano circa le 20 quando i residenti di via Vera Lombardi, nel quartiere della periferia Est di Napoli, hanno sentito alcune esplosioni inconfondibili: colpi di pistola esplosi poco lontano. A sparare un pregiudicato 20enne arrestato dalla polizia, che dopo aver circoscritto la zona da cui provenivano gli spari, ha potuto arrestare l’autore che si era rintanato, insieme ad alcuni complici, identificati ma non responsabili del gesto, in un appartamento e tentava di disfarsi della pistola, una Bernardelli 7,65 con il numero di matricola abraso. Gli inquirenti indagano sul movente. Sul luogo della sparatoria sono stati rinvenuti 6 bossoli calibro 9 X 21 e una moto Triumph Daytona rubata lo scorso 20 giugno.
Ponticelli torna a tremare sotto la minaccia degli spari. Solo martedì, un altro raid in pieno giorno aveva seminato il panico nel quartiere, che purtroppo è da tempo abbandonato al degrado, terra di nessuno che facilmente diventa luogo di razzia, o peggio, “patria” della camorra. E proprio a una faida di camorra tra i clan D’Amico e De Micco sembrano collegate le frequenti sparatorie che si stanno verificando in questi giorni. Una faida che va avanti già da tempo. La paura degli spari in strada si aggiunge alla situazione di degrado in cui sono costretti a vivere gli abitanti di Ponticelli, un quartiere dalle sorti infauste, che nemmeno la prospettiva di un importante sviluppo industriale riesce a risollevare.