Sit in di protesta stamattina nei pressi del pontile Sannazaro, su via Caracciolo. Diversi cittadini sono scesi in piazza, guidati dal consigliere della I municipalità Francesco Orfano, per protestare contro l’abbandono e il degrado del molo. Tra i principali accusati la società Snav che ha abolito la quasi totalità delle corse, lasciando in vita il solo collegamento quotidiano con le isole Eolie. Poco, decisamente troppo poco per il rilancio di una struttura che a causa dell’abbandono rischia sempre più di cadere vittima del degrado.
Bacino per la riparazione degli aliscafi
«Il molo Sannazaro è ridotto a cimitero degli aliscafi – denuncia il consigliere Orfano – spesso la Snav porta qui gli aliscafi guasti, utilizzando l’area come bacino di riparazione». Se si pensa ai gravi deficit organizzativi del molo Beverello, accentuati dall’enorme afflusso di persone, non si riesce a capire come mai Snav non decida di utilizzare il molo di via Caracciolo per alleggerire la pressione sulla struttura di via Cristoforo Colombo. Intanto il molo Sannazaro continua ad essere inutilizzato, azzerando di fatto anche l’indotto. Diversi bar e società di ormeggiatori rischiano di dover chiudere a causa dell’assenza di turisti. La sola corsa quotidiana per le Eolie non può di certo garantire il flusso turistico necessario a garantire la vita alle attività commerciali.
Un molo dalle enormi potenzialità
La struttura di via Caracciolo si trova a pochi passi dai principali alberghi e dalle principali attrazioni del lungomare. Una posizione senz’altro privilegiata che andrebbe sfruttata in modo migliore. «Sono più di 10 anni che la Snav ha annullato tutti i collegamenti con Capri e Ischia – continua il consigliere Orfano – già in passato l’amministrazione si è interessata al problema, chiedendo un tavolo di trattativa a Snav per avere delle risposte, risposte che – conclude – non sono mai arrivate».
«Vetrella vorrebbe chiudere il molo»
Tra gli attivisti scesi in piazza contro l’abbandono del pontile Francesco Emilio Borrelli che ha definito la questione come un vero e proprio “scandalo”. « Nella migliore delle ipotesi – dichiara Borrelli – l’assessore Vetrella vorrebbe la chiusura del molo. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze per far si che la struttura che ora è abbandonata al degrado possa rivivere e costituire un nuovo volano di sviluppo per l’economia del quartiere, delle attività commerciali e dei diportisti».