Rette altissime, 290 euro mensili, e nessuna sicurezza che i propri piccoli riescano ad entrare a scuola. Solo i primi 10 che arrivano, gli atri tornano a casa; ecco quello che succede da qualche tempo nell’asilo nido Agazzi a Posillipo in Via Orazio. Ogni mattina c’è una guerra, i genitori arrivano e provano a far entrare il proprio figlio a scuola, se non ci riescono restano fuori e devono provare in tutti a far coincidere bambini e lavoro.
Un servizio sempre più carente
Inizialmente i bambini potevano rimanere a scuola dalle 8.15 alle 16, poi il servizio è stato garantito fino alle 15.30. Adesso, invece, i bimbi devono uscire alle 13 e la mensa è stata eliminata. Il problema, pare, è la carenza di personale; solo tre maestre, una ha i congedi, l’altra è ammalata e nessuna supplente poiché mancano i fondi per altri contratti.
Ma allora i soldi delle rette dove vanno?
Domanda legittima. La retta è altissima, non si ha la sicurezza che i bimbi possano entrare a scuola e soprattutto i genitori devono accollarsi anche le spese che riguardano la carta igienica, l’acqua, penne, fogli e tutto il necessario che la scuola stessa dovrebbe fornire.
“Non posso fare nulla”
Dice Fabio Chiosi, presidente della I Municipalità, “l’amministrazione spende soldi per altre cose e poi non può garantire le supplenze.”