Posillipo – Yuzme Ihtisas Istanbul 14-6 Champions League

I rossoverdi brillano, nonostante assenze, infortuni e dimissioni

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Sc Park – Kragujevac. Nella città del grifone, gemellata dal 2002 con Napoli, dove “cadde” la prima bomba della Nato nel 1999 e dove i taxi, non gialli ma variopinti, assomigliano alle auto di pizza Hut, il Posillipo vince brillantemente nella gara d’esordio del secondo turno di Champions contro i turchi dello Yuzme 14-6. Rossoverdi più forti degli infortuni, delle assenze (Saccoia Bertoli), delle pressioni, del non felice inizio stagionale in campionato e delle voci che rimbalzano da Mergellina per le note vicende societarie, e della scaramanzia (in acqua di venerdì 17 alle ore 17). Valentino Gallo e compagni giocano in questo clima che definire poco tranquillo sembrerebbe un eufemismo. Contro tutto e tutti. E’ nella tempesta che si vede il buon marinaio”, sentenzia il saggio Bruno Cufino, che descrive in modo appropriato il dato momento.

Di necessità virtù. Nell’impianto serbo la temperatura dell’acqua (veramente clorata) si attesta sui 26.7° (impensabile per la Scandone) e le panchine, in stile sovietico, dispongono di sedie rosse (un colore a caso: avevate qualche dubbio?) da soviet del PCUS. Piscina gremita di bambini, giovani e famiglie, con spettatori anche a bordo vasca e con un controllo scientifico da parte della polizia locale.

Al cospetto degli specialisti del nuoto turco -questo il significato della squadra allenata da Dejan Jovovic– che minacciano dalle battute iniziali la porta napoletana, nonostante l’evidente fasciatura alla gamba sinistra, super Tommaso Negri para due rigori per tempo, nelle prime due frazioni di gara, a Baskaya e al mancino Bebic e la compagine partenopea si porta sul 4-0 grazie alle reti di Foglio, Russo e la doppietta di Renzuto. Motivato, accorto, con una manovra fluida, il Posillipo termina la metà del match sull’8-2 con Radovic, Gallo e una nuova doppietta dell’implacabile Renzuto, autore di un poker decisivo.

Gli ottomani, incassati già otto gol, ne subiscono altri sei. C’è gloria per tutti in Europa. In scioltezza matura un largo vantaggio fino al 14-6 finale. Klikovac (in superiorità numerica e poi su rigore), DolceStefano Mauro (prima marcatura in campo internazionale) e la doppietta di Lorenzo Briganti (nell’ultima frazione) impreziosiscono lo spettacolo e aggiungono i loro nomi sul tabellino. Enrico Caruso, dopo le convincenti performance a Marsiglia (e nel torneo Enzo D’Angelo), subentra alla calottina numero 13 sul finire del terzo tempo.

“Vittoria importantissima che ci tiene ancora in Europa, nonostante il difficilissimo momento psicologico per le note vicende, che riguardano assenze (Saccoia e Bertoli) e infortuni e non perfette condizioni di Mandolini e soprattutto societarie. I turchi sono un’ottima squadra però rinunciataria a partire dalla meta della terza frazione. Ora affrontiamo con maggiore serenità gli altri due incontri”: il commento del tecnico Cufino.

Yuzme Istanbul: Marinkovic, Taylan, Arat, Ivosevic, Sutalo 2, Sönmez, Hantal 1, Baskaya, Bebic 3, Elveren, Solak, Gedik.

CN Posillipo: Caruso, Dolce 1, Briganti 2, Foglio 1, Klikovac 2, Radovic 1, Renzuto Iodice 4, Gallo 1, Russo 1, Mauro 1, Mandolini, Negri.

Arbitri: KORYZNA Radoslaw (POL); MERCIER Benjamin (FRA).
Parziali: 0-4, 2-4, 2-4, 2-2; 
Superiorità numeriche: Yuzme 3/9 +0/2R; Posillipo 4/9;

Note: Renzuto espulso per gioco violento.