Non sono ancora chiare le cause dell’intossicazione che ha colpito 14 ragazzi dopo un pranzo da Sorbillo
E’ giallo sulle cause dell’intossicazione che ha colpito 14 ragazzi, tutti tra i 23 e i 25 anni, dopo un pranzo a base di pizze da Sorbillo. I sintomi, come riportato dal ‘Mattino’, sono stati nausea, vomito e dissenteria per tutti. Tre di loro sono stati trasferiti al Pronto soccorso del Fatebenefratelli e altri quattro al Vecchio Pellegrini. Mentre gli ultimi tre hanno rifiutato il ricovero. Non sarebbe ancora chiaro in quale dei tanti locali della nota catena di pizzerie si siano svolti i fatti.
Gino Sorbillo, dal canto suo, ha precisato: “Nella mia pizzeria, al centro storico non serviamo altro che pizze, tutte cotte al forno con ingredienti scelti e selezionati. Per cui credo di non avere alcuna responsabilità. In ogni caso sono dispiaciuto perché comunque questi ragazzi hanno avuto una spiacevole esperienza mai capitata in una nostra pizzeria. Anche se non posso avere la certezza non credo che siano venuti a pranzare da me e comunque sulle centinaia di clienti avuti nessuno si è lamentato“.
Oltre a ciò, anche altri quattro clienti, questa volta nella sede di via Partenope, hanno allertato il 118 nelle scorse ore sempre per sintomi riconducibili a una brutta indigestione.
Sorbillo ha, però, chiarito: “In questo caso c’è stata, prima del pranzo, la consegna di una torta fatta in casa che mi era stato chiesto di conservare in frigorifero e che poi è stata servita al tavolo. Attribuisco i sintomi accusati da alcuni commensali di quel gruppo proprio alla torta“.