Il premio Bruno Miselli continua a mietere successi anche per l’edizione 2021.
Si è svolta infatti la quinta edizione del premio letterario “Bruno Miselli” sabato 28 agosto presso l’aula magna del Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese (CE).
La manifestazione, come ha dichiarato la figlia, professoressa e versatile artista Nina Miselli, promotrice del premio, “… intende coniugare la dedizione per mio padre Bruno e l’amore per l’arte e la cultura, senza trascurare il mio paese natio, Piedimonte Matese dove, da cinque anni ormai, si ritrovano per l’occasione poeti, scrittori, attori di fama nazionale e persone impegnate costantemente nel sociale”.
Un premio ideato da Nina Miselli per portare avanti il ricordo del padre Bruno e la passione per la cultura di cui la stessa scrittrice è promotrice.
Tanti i premiati accorsi nel delizioso paese della provincia di Caserta, Piedimonte Matese, ricco di storia e cultura, e che merita una adeguata visibilità anche attraverso questi eventi culturali. La cultura rappresenta, tra le centinaia di altre cose, soprattutto turismo di prossimità.
Citiamo tra i premiati Ursula Franco, toscana di origine e romana di adozione, è stata allieva di Peter Hyatt, uno dei massimi esperti mondiali di Statement Analysis (tecnica di analisi di interviste ed interrogatori). Si occupa soprattutto di morti accidentali e suicidi scambiati per omicidi e di errori giudiziari. Recentemente è entrata nel Forensic Team della COLD CASE FOUNDATION, una Fondazione Americana che si occupa di casi irrisolti, executive director, FBI Profiler Gregory M. Cooper. Una presenza prestigiosa la sua.
Il premio per la musica è andato al maestro matesino Ezio Lambiase, chitarrista. Ha avuto il grande onore di collaborare con volti noti e apprezzati del mondo della musica italiana, come il compianto Pino Daniele, Enzo Gragnaniello e Eugenio Bennato con il quale collabora ancora oggi.
Alla regia cinematografica il premio è stato assegnato al regista ischitano Michele Schiano. Appassionato di regia di cortometraggi, si è distinto per l’accuratezza delle sue riprese.
Per il cinema il premio è andato a Piergiuseppe Francione, artista e attore, classe 1969. Dopo la Laurea in Giurisprudenza si dedica allo spettacolo. Tanti gli incontri e le collaborazioni in teatro con Renato Carpentieri, Lucio Allocca, Davide Iodice, Jurij Alschitz, Anton Milienin, Mimmo Borrelli, Masaki Iwana, Parvathy Baul, Gary Brackett, Gigi Savoia, Giuseppe Sollazzo. Per il Cinema ha collaborato e lavorato con Luigi Di Gianni, Renato Scarpa, Ricky Tognazzi, Enzo De Caro, Eleonora Giovanardi, Barbara Rossi Prudente, Renato Lori, Marco Rusca, Cristian Scardigno, Renato Giugliano, Davide Labanti, Margherita Ferri, Tommaso,Volpi, Barbara di Micco. In Tv ha lavorato nei programmi “La Squadra” – “Nella Colonia Penale” di Luigi Di Gianni, “Fuori Orario” ed è intervenuto a “Lo Scaffale”, tutti su RAI 3. Ha approfondito le percussioni cubane e africane con Ciccio Merolla e Sergio Laccone e il canto con Gabriella De Carlo e Francesca Della Monica. Intense le frequentazioni con la musica, dove ha vissuto varie esperienze. E’ presente infatti in percussioni e voce nel Lab. Sociale AfroBeat di Bologna. Ha curato laboratori teatrali in scuole pubbliche, nonché istituti penitenziari e in spazi sociali.
Per il giornalismo il premio “Bruno Miselli” è andato all’inviata Mediaset Annamaria Chiariello, dove da Napoli da anni racconta la nostra regione. Attualmente è caposervizio al Tg5. Ha lavorato molto con giornali e tv napoletane, è stata direttore responsabile di Canale 8, ha collaborato con Il Mattino, con L’Europeo e ha fatto uno stage al Messaggero. Al Tg5 è arrivata grazie alla segnalazione del compianto Giampaolo Rossetti, suo collega all’Europeo. Il 29 novembre 2005 ha ricevuto il premio per i cronisti dal Senato della Repubblica. Nel 2008 ha pubblicato il libro“Maradona, mio padre”, la storia di Diego Armando JR, per Tullio Pironti Editore.
Per la sezione letteratura inoltre il premio “Bruno Miselli” è stato assegnato a venti donne tra giornaliste e scrittrici per i loro racconti inediti sulla storia del calcio Napoli, raccolti nel libro “Interrompo dal San Paolo” e edito da Giammarino editore, libro curato dal compianto giornalista Pietro Nardiello e a lui dedicato post mortem, pubblicato nel 2020, con la prefazione di Carlo Verna.
Per lo sport è stato premiato l’allenatore del FC Matese calcio Corrado Urbano, vero personaggio sportivo dell’anno. Questi ha saputo riportare il calcio dell’alto casertano ad alto livello, grazie alla sua esperienza di calciatore prima e di allenatore poi. Con il F. C. Matese è arrivato nei primissimi posti in classifica, sfiorando addirittura la promozione al suo primo anno di serie “D”.
Durante la serata, trasmessa in diretta streaming, è stata premiata anche Liliana Del Monte Manfredi, superstite dell’eccidio della Bettola, sull’Appennino reggiano, avvenuto il 24 giugno 1944, durante il quale vennero uccisi 32 civili. Un momento molto emozionante e intenso che ha suggellato un gemellaggio tra due paesi, quello di Piedimonte Matese e quello di Quattro Castella, provincia di Reggio Emilia. In questo paese il 5 settembre il sindaco Alberto Olmi ha consegnato la targa a Liliana Manfredi Del Monte. Durante la cerimonia è stato ricordato quel terribile giorno in cui i tedeschi hanno sterminato gli abitanti della frazione La Bettola.
La giuria e la Presidente del Premio hanno ringraziato per la gentile ospitalità il dirigente del Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Mates, Bernarda Di Girolamo.
Inoltre si sono ringraziati i ragazzi del liceo musicale Alberto De Luca, Mario Sgueglia, Mirko Vetere, Alessandro Pio Mancini, Pasqualino Di Cerbo, Francesco De Cesare, Antonio Caruso, Antonella Vitellini, diretti dal maestro Antonio Di Cerbo, che hanno suonato l’inno Nazionale e cantato da Giulio Melillo.
Un grazie immenso è andato a Luigi De Lillis che ha accompagnato con la sua musica ogni premiato.
Un grazie anche a Salvatore Campanile e Alberto De Luca per la parte tecnica e alle tre giovani Hostess Giulia Miselli, Concetta Fragola, Ludovica Vaccaro.
Ogni motivazione è stata letta da Federica Cinotti.
Lino Diana ha ricordato Bruno Miselli, le sue parole hanno emozionato Nina Miselli e i suoi familiari.
L’evento è stato presentato dalla giornalista Luisa Porto.
La giuria è stata composta da Annalisa Damasco presidente dell’Associazione “La vita è donna”, dall’imprenditore Alfredo Nutile, dallo storico di Piedimonte Matese, il prof Mario Martini, da Angelo Milo, presidente onorario del quotidiano Casertasera, dalla psicologa dottoressa Sara Cestaro, dall’ avvocato Giovanni Di Caprio, da Emiddio Bianchi, redattore sportivo di Casertasera.it, dal dottor Lorenzo Scappaticcio. Le riprese sono state effettuate da Foto Kim e la diretta streaming curata da Lorenzo Applauso.
Un evento che ha unito arte, cultura, musica e turismo e che attira l’attenzione di anno in anno. Un meritato applauso va a chi ha ideato il premio, ovvero Nina Miselli.
Al prossimo anno e alla prossima edizione.