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Premio Caputo, inaugurata la mostra degli studenti dell’Accademia Belle Arti di Napoli

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Premio Caputo, inaugurata la mostra degli studenti dell’Accademia Belle Arti di Napoli

E’ stata inaugurata ieri, nella sede della Fondazione Banco di Napoli, la mostra realizzata dagli studenti e dai neodiplomati dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli nell’ambito della prima edizione del Premio Caputo, istituito in occasione del centenario dell’azienda Mulino Caputo, fondata nel 1924 e che vuole affermare il suo impegno per promuovere l’arte e il talento delle nuove generazioni.

Ideato da Valore Italia con Mulino Caputo, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Banco di Napoli e Accademia di Belle Arti, il Premio ha visto la partecipazione degli studenti e dei neodiplomati dell’Accademia stessa che si sono confrontati sul tema arte e cibo attraverso varie discipline artistiche: dalla scultura alla pittura, dai video alla fotografia fino alle tecniche extramediali e alle installazioni.

Durante l’evento sono stati annunciati i tre vincitori del Premio – selezionati da una giuria di esperti – ai quali è stato assegnato un riconoscimento in denaro, pari a 3000 euro ciascuno, volto a sostenere il percorso di studi dei ragazzi o della loro carriera artistica.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento sono stati il collettivo Error 207 con “Eco”, Biagio Salvati con “Sacro Caputo” e Luyao Wang con “La pizza della mamma”. Premiata con una menzione speciale anche Ylenia Rongo con “Scannerizzami”. La mostra sarà visitabile fino al 25 novembre.

“La nostra collaborazione con Mulino Caputo parte dal business con un finanziamento per realizzare un nuovo stabilimento completamente alimentato da energia rinnovabile e il primo mulino green in Europa” ha detto Elena Shneiwer, responsabile ESG Engagement e Patrimonio Artistico di CDP. Dal business, ha proseguito, “Cassa arriva alla società agendo nel campo della finanza di impatto: sostenibilità, infatti, non si traduce solo in interventi ambientali, anzi la dimensione sociale – di cui arte e cultura sono una parte integrante – è ancora più importante per le comunità. Partendo, quindi, da questo assunto abbiamo esteso il nostro supporto alla co-progettazione della prima edizione del Premio, insieme con altri stakeholder del territorio e nazionali. Un’operazione di questo tipo è efficace solo se è integrata nei valori e nella mission aziendale. Come Mulino Caputo ha dedicato il Premio e il primo nucleo della sua collezione aziendale al tema del cibo, anche CDP ha un impegno forte sul legame tra arte e industria”.