“Il Sindaco Gentile – Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre”. È questo il titolo del libro dello storico Marcello Ravveduto (Melampo Editore) che, a 35 anni esatti dalla morte del Sindaco di Pagani Marcello Torre, assassinato l’11 dicembre del 1980 mentre usciva da casa per raggiungere prima il Palazzo di Città e poi il Tribunale, ne ricostruisce la vicenda umana, professionale e politica. Ma non solo. Documenti alla mano, molti del tutto inediti, il libro racconta una spaccato preciso di quegli anni, ripercorrendone i momenti più difficili, i punti di svolta e di rottura. Un contesto nel quale la camorra, anche a Pagani e nell’Agro nocerino, tenta il salto di qualità, stringendo quel patto indicibile con Istituzioni e imprenditoria.
È in questo contesto che matura e avviene l’omicidio di Marcello Torre. Un delitto per il quale la giustizia terrena ha individuato con precisione mandanti ed esecutori ma per il quale, di fatto, non è mai stata presa in considerazione la matrice politica. Eppure Marcello aveva scritto chiaramente, in una lettera consegnata alla famiglia dopo la sua fine, di avere intrapreso una “battaglia politica assai difficile” e di temere per la sua vita. Allora perché è stato ucciso Marcello Torre? Perché è l’avvocato della camorra o perché da sindaco si oppone alla gestione affaristico-criminale dell’emergenza sisma del 1980? Quella di Marcello Torre è la storia di un “vero credente”, schiacciato dal peso della passione politica e dalle ambiguità del dovere professionale.
Il libro di Ravveduto sarà uno dei due momenti fondanti dell’edizione 2015 del Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre, in programma a Pagani nei giorni 10 e 11 dicembre 2015. Due giorni di approfondimento e ri?essione promossi dall’Associazione Marcello Torre e dal Presidio di Libera a Pagani per celebrare la memoria del Sindaco assassinato dalla camorra e per trasformare questa memoria in un impegno quotidiano contro l’illegalità e la cultura mafiosa.
Il programma si aprirà giovedì 10 dicembre alle ore 18.00, presso la Pinacoteca dell’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani. Sarà questo il momento dedicato alla tavola rotonda di presentazione del libro alla quale parteciperanno, oltre all’autore, il Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà, il giornalista Sandro Ruotolo, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti e la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi. Un’occasione straordinaria per riflettere sul senso del sacrificio di Marcello Torre e sul contesto in cui si è sviluppata la sua storia; ma anche per capire se, come e quanto in questi 35 anni sia cambiato in questo territorio.
Nel corso della serata sarà inoltre presentato ufficialmente il bando della Borsa di Studio intitolata alla memoria di Marcello Torre, che sarà rivolta ai laureandi in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno. Ad illustrare i contenuti del bado, il Prof. Luigi Kalb, Ordinario di Procedura Penale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche – Scuola di Giurisprudenza dell’Ateneo salernitano.
Si riprende al mattino dell’11 dicembre, il giorno dell’anniversario della morte di Marcello Torre. Alle 8.00, proprio nei minuti in cui avveniva l’omicidio, un momento di raccoglimento e la deposizione dei fiori nel luogo del delitto, in via Perone. Alle 8.30, la sala teatro dell’Auditorium di piazza Sant’Alfonso accoglierà le delegazioni di 11 Istituti Superiori della Provincia di Salerno che assisteranno allo spettacolo teatrale Uomini Contro, a cura dei detenuti dell’Istituto a Custodia Attenuata – ICATT di Eboli. Una performance incentrata proprio sulle storie di alcune vittime innocenti delle mafie.
Allo stesso ICATT sarà conferito un Attestato di Merito, quale riconoscimento per le attività di recupero dei giovani detenuti condotte in questi anni. A ritirare il riconoscimento sarà la Direttrice dell’Istituto Rita Romano.
Spazio poi alla Cerimonia di Conferimento del Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre, che quest’anno sarà assegnato ad Ossigeno per l’Informazione, l’osservatorio promosso congiuntamente dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) e dall’Ordine dei Giornalisti (OdG) con lo scopo di monitorare le minacce e i gravi abusi a danno di giornalisti italiani compiuti per oscurare notizie di interesse generale per l’opinione pubblica. A ritirare il premio sarà il Direttore dell’osservatorio, Alberto Spampinato.
Come sempre, la famiglia Torre ha inteso conferire anche alcuni Attestati alla Memoria di vittime innocenti. Quest’anno i riconoscimenti saranno attribuiti a Pasquale Cappuccio (13/09/1978) e Mimmo Beneventano (7/11/1980), entrambi consiglieri comunali ad Ottaviano ed entrambi vittime innocenti della camorra cutoliana; e, in un processo di “estensione della memoria” anche a vittime non riconducibili precisamente all’azione della camorra, a Raffaele Delcogliano (27/04/1982) e Pino Amato (19/05/1980), entrambi assessori regionali ed entrambi uccisi dal terrorismo. Ritireranno gli attestati i loro familiari.
La giornata si chiuderà con un dialogo, fortemente voluto dagli organizzatori, tra le studentesse e gli studenti degli Istituti Superiori presenti e il Presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti.
Nel pomeriggio, alle 18.00, la tradizionale Messa in suffragio presso la Chiesa della Purità di Corso Padovano a Pagani.