Un’accoglienza di pubblico col botto, quella di giovedì 12 aprile alla libreria Raffaello di Via Kerbaker, dove si è tenuta la prima presentazione del libro di Miranda Miranda “Una vita da signorina”, Viaggio nella raccolta più popolare nella letteratura cosiddetta d’evasione.
L’evento ha visto la partecipazione in qualità di moderatrici delle giornaliste Antonella del Giudice e Anna Copertino, che insieme all’autrice sono state accompagnate dalle letture di Fulvio Pastore (attore) e dagli intermezzi musicali di Patrizio Trampetti.
Un pubblico partecipativo negli interventi e persino nei canti che hanno riportato alla mente dei presenti (molte donne rispetto agli uomini) i più bei momenti di anni trascorsi tra letture e spensieratezza, primi approcci alla vita ed emozioni.
Un libro a metà strada tra memoir poetico – romantico e un saggio narrativo, dove un’accurata scelta analitica e richiami nostalgici hanno riportato alla luce i romanzi della collana “Biblioteca delle Signorine” – per la quale hanno scritto Matilde Serao e Gabriele D’Annunzio – pubblicata dalla Salani. Il volume racconta le vicende private dell’autrice e nel contempo ricostruisce la storia delle donne attraverso un messaggio importante, quello dell’educazione sentimentale attraverso la ricerca della libertà.
Storie di un’epoca della letteratura al femminile considerata minore per la popolarità di diffusione, che ha accompagnato l’esistenza delle lettrici dall’adolescenza all’età adulta; un viaggio da fine ‘800 agli anni ’80 del novecento che delinea abitudini sociali, costumi, riferimenti geografici e storici, affrontato da un punto di vista accurato e sociale, attraverso uno stile ironico e poetico, a tratti accattivante.
La quarta di copertina è di Maria Rosa Cutrufelli che ha definito il testo «Un libro composito e originale, che è molte cose assieme. È senz’altro un ‘memoir’ che racconta con leggerezza e ironia le vicende dell’autrice, una ‘signorina’ della metà del secolo scorso. Allo stesso tempo è una puntuale, accurata e appassionata ricostruzione della storia delle donne e della loro ricerca di libertà. Questa lettura storica è fatta però attraverso una lente particolare: i romanzi della “biblioteca per signorine” edita dalla Salani. Romanzi spesso bistrattati dalla critica letteraria e che invece rappresentano una chiave importante per comprendere la crescita, ma anche i ritardi culturali, della nostra società. Insomma, un libro che sorprende. E che va letto e discusso e proposto a donne e uomini, giovani e meno giovani».
Miranda Miranda vive e lavora a Napoli. È giornalista e docente di letteratura e storia presso istituti superiori. Il suo libro di esordio, è quello dei racconti “Le Malecorde” (Marotta editore, 2000). Ha pubblicato romanzi quali: “Bellissima Regina” (Filema, 2002), “Per diverse acque” (Avagliano Editore, 2007), finalista al premio Rea.“Il mare sospeso” (Cavallo di Ferro, 2011), il reportage di viaggio “Il Portogallo è un’isola” (Con-fine, 2011).
Miranda Miranda, “Una vita da signorina”, Viaggio nella raccolta più popolare nella letteratura cosiddetta d’evasione, Scrittura & Scritture, pagg. 360, euro 16,00.
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