A Napoli non c’è tregua per i pendolari, non solo per le fatiscenti condizioni in cui versano i mezzi di trasporto a Napoli e provincia, ma anche e soprattutto per i costi del servizio che non smettono di aumentare: a breve il costo dei biglietti unici subirà una nuova stangata, non si sa ancora di quanto, ma che sicuramente farà infuriare non poco i viaggiatori. Accanto alla cattiva notizia però, stavolta ce n’è anche una buona: il sistema di pagamento dei trasporti pubblici sta per cambiare, e con le modifiche in programma arriveranno anche delle agevolazioni per i pendolari, cioè per i cittadini che utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici.
In occasione della presentazione del nuovo sistema tariffario per i trasporti pubblici, l’assessore regionale ai Trasporti Antonio Vetrella ha spiegato i motivi di questa decisione: “salvaguardare chi abitualmente utilizza il Tpl per fidelizzare al servizio e chiedere di più a chi saltuariamente li utilizza”. A “vegliare” sull’aumento delle tariffe sarà la Regione stessa: “non saranno le singole aziende a decidere la percentuale dell’aumento, ma l’Assessorato ai Trasporti” assicura Ventrella, “dopo aver valutato i dati relativi alle singole aziende”.
Addio a Unico Campania, benvenuti biglietti elettronici
Altra novità è relativa all’introduzione dei biglietti elettronici, che entreranno in vigore nei prossimi mesi, dopo una fase di sperimentazione al termine della quale si valuterà l’impatto che avranno sull’utenza. “La tessera digitale permetterà di tenere sotto controllo il flusso dei cittadini sui mezzi pubblici”. Ancora, gli affezionati acquirenti del biglietto integrato dovranno dire addio a Unico Campania, “un dramma da 80 mln di euro” secondo Ventrella. A breve infatti al biglietto integrato sarà obbligatoriamente affiancato anche il ticket per ogni singola azienda, che permetterà ai cittadini di scegliere la tariffa desiderata a seconda di quanto si utilizzano i mezzi pubblici. Un’opzione che porterà a un risparmio per l’utente, secondo le stime della Regione, dall’8 al 20%.
La rivoluzione entro qualche mese
Infine lo schema tariffario subirà una netta modifica; sarà infatti rimodulato a partire da una struttura a base chilometrica. L’assessore Ventrella conclude affermando che i tempi di questo cambiamento, sul fronte trasporti, avverrà in tempi brevi; tempo qualche mese. Staremo a vedere.