
Il troncone investigativo della Procura di Napoli che dal 2009 ha portato avanti le indagini in collaborazione con l’INPS e l’Asl Napoli 1, in merito al contrasto delle false certificazioni di invalidità, hanno portato a Napoli al sequestro di beni mobili e immobili per un valore corrispondente a un milione e centocinquantamila euro a scapito di 23 persone, indagate e accusate di essere responsabili della falsificazione di timbri, sigilli di Stato e verbali di accertamento di invalidità dell’Asl Napoli 1.
Fermate 23 persone che truffavano lo Stato con le pratiche di false invalidità
Il sequestro è di tipo preventivo, ovvero corrispondente alla somma di denaro sottratto all’erario pubblico, attraverso l’indebita richiesta all’INPS di erogazione pensionistica di invalidità.
Dal 2009 18 sono stati i milioni recuperati
L’ammontare delle formule coercitive personali e dei sequestri di beni mobili e immobili hanno fruttato allo Stato, nell’arco temporale di 5 anni di indagini e operazioni di polizia, 400 provvedimenti e 18 milioni di euro totali.