Si è tenuto nella giornata di ieri un importante corteo di protesta delle trans davanti palazzo San Giacomo, dopo la morte di Salvatore Piscopo, alias Ketty. Ottavia Bozza, responsabile delle politiche transessuali dell’Arcigay Nazionale ha definito la loro condizione una vera e propria “emergenza sociale. Rischiamo la morte ogni giorno e viviamo nella paura. La società ignora i diritti e la tutela dei nostri bisogni”. Presenti anche Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay Napoli, Carlo Cremona dello Sportello napoletano gay trans e lesbo, e i ragazzi dell’associazione “I’m gay any problem?”.
Protesta delle trans a Piazza Municipio, presente anche il sindaco Luigi de Magistris
Dall’inizio del 2016 sono 7 le trans vittime di violenza come ‘Ketty’ sgozzata brutalmente sabato sera e ricordata da tutte le manifestanti, ma anche dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha espresso la propria “vicinanza e solidarietà alle transessuali”, la cui richiesta è quella di poter disporre di una casa di accoglienza. “Abbiamo fatto tanto come amministrazione – ha affermato il primo cittadino – ma tanto si deve fare ed entro la fine del mandato sarà inaugurato un luogo dove si possano accogliere le transessuali che non sono un peso ma al contrario ‘sono una risorsa della nostra città”.