Dopo le prime quattro giornate in cui la QuantWare Napoli ha sempre raccolto almeno un punto arriva in Salento la prima battuta d’arresto con un perentorio 3-0 (25-22;25-18;25-16). La squadra partenopea orfana dello straniero Sulista, influenzato, con il libero Ardito febbricitante e un Martino ancora lontano dalla migliore forma, fa fatica ad esprimere il bel gioco mostrato sino a questo punto del campionato. La squadra è apparsa stanca e appannata, c’è da dire che il calendario l’ha costretta a disputare tre trasferte tra le più estenuanti in 14 giorni; brava la squadra di mister Licchelli ad approfittarne disputando una gara attenta e portare a casa i tre preziosi punti in questa serie A3 Credem che si sta caratterizzando per il grande equilibrio e l’ottimo livello.
La cronaca racconta di una QuantWare che parte bene e si porta sull’8-5 al primo time out tecnico chiamato dall’allenatore Salentino, di lì, forse per la mancanza di energie, forse perché la squadra napoletana compie un piccolo peccato di presunzione come a volte avviene, il meccanismo si inceppa, l’inerzia del match cambia, c’è un solo lampo a fine primo set con Napoli che sembra poter raggiungere i suoi avversari, ma l’errore arbitrale che non vede un netto tocco del libero della Leo Shoes Casarano, manda la squadra pugliese al primo di tre setball, Napoli annulla il primo, ma poi capitola. I successivi due set non vedono la reazione che ci si poteva aspettare da una squadra che ha nel suo DNA la lotta su ogni pallone e a nulla valgono i tentativi operati da mister Calabrese di rianimare il gruppo anche operando diversi cambi; Napoli esce dalla partita e la Leo Shoes Casarano passeggia sul velluto chiudendo facilmente anche il secondo e terzo set.
Fortunatamente la settimana prossima c’è la sosta che darà alla squadra napoletana il tempo per recuperare uomini ed energie e al rientro se la vedrà, questa volta in casa , con la Erm group San Giustino .
