Una “rete” di 22 case private che costituivano un vero e proprio quartiere a luci rosse a Napoli. Dove? Nel cuore del centro storico di Napoli: a ospitare, nel raggio di 5oo metri, le 22 “case chiuse” era Forcella, quartiere popolare a ridosso della centralissima via Duomo.
Qui i clienti in cerca di sesso a pagamento si recavano per soddisfare le più svariate esigenze: non solo donne, ma anche uomini e transessuali, esercitavano il mestiere più antico del mondo in quello che si configura come un vero e proprio quartiere a luci rosse (illegale). La scoperta è avvenuta grazie a un blitz operato dagli agenti del nucleo Emergenza Sociale e Minori della Polizia Municipale: durante i controlli, alcune abitazioni sono risultate sospette perché oggetto di continue visite da parte dei clienti.
Così, proprio seguendo gli ignari clienti, gli agenti sono arrivati a scoprire l’illecito. Dopo le verifiche del caso, l’attività di prostituzione è venuta alla luce: 7 di questi bassi all’interno dei quali si svolgevano le attività illecite di prostituzione sono stati sequestrati, mentre altri 15, di cui un paio siti anche in zona via Tribunali, sono stati temporaneamente sgomberati.
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