A Napoli arriva la seconda edizione del Festival del cinema spagnolo

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La seconda edizione del Festival del cinema spagnolo si terrà dal 26 al 30 agosto nei Quartieri Spagnoli

Nei Quartieri Spagnoli di Napoli si terrà dal 26 al 30 agosto la seconda edizione del Festival del cinema spagnolo. Dopo il bilancio positivo della passata stagione, sottoliea una nota, la Corte dell’Arte della Fondazione FOQUS – Quartieri Spagnoli Onlus “sarà palcoscenico di una selezione di film di qualità dell’ultimo cinema spagnolo e latinoamericano, in versione originale sottotitolata in italiano, con pellicole inedite ed anteprime nazionali, in un cortile cinquecentesco trasformato in una piazza artistico-culturale“.

Tra le novità di quest’anno, il Premio “Lucia Bosé“, che sarà assegnato da una giuria popolare di tre città italiane: Roma, Napoli e Messina. Gli spettatori di Napoli esprimeranno quindi il proprio voto sui film selezionati dal festival e contribuiranno a decidere il vincitore (per votare, www.cinemaspagna.org).

La manifestazione, curata di EXIT Media, per la direzione di Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, e realizzata con il sostegno dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna, di AC/E (il Ministero della Cultura spagnolo) e l’Instituto Cervantes di Napoli, si terrà per il secondo anno consecutivo nei Quartieri Spagnoli da mercoledì prossimo. Ampia la rete di enti che dà vita alla programmazione napoletana: l’Associazione Napoli Children, la Film Commission Regione Campania, la Fondazione con il Sud, e la Rai in qualità di Media partner.

Ad aprire l’evento, l’ultimo film di Pedro Almodóvar: “Dolor y gloria“, premiato al Festival di Cannes con la Palma alla migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas. A partire dalla seconda serata “O que arde (Verrà il fuoco)” di Oliver Laxe, premio della giuria alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes; il thriller “70 Binladens – Le iene di Bilbao” di Koldo Serra, regista della serie Netflix “La casa di carta”. Tra i titoli latinoamericani inediti, due anteprime: il pluripremiato film peruviano “Canción sin nombre” di Melina León; e l’atteso biopic sul genio del tango argentino Astor Piazzola, “Piazzolla, la rivoluzione del tango” di Daniel Rosenfeld.