I carabinieri della tenenza di Arzano, comune in provincia di Napoli, hanno tratto in arresto per racket P.D. M, 21 anni, residente a Casandrino, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto affiliato al gruppo criminale “167” operante per il controllo degli affari illeciti ad Arzano (in collegamento con gli Amato-Pagano) e attivo anche nei comuni di Melito e Mugnano.
Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti per racket
Il giovane era ai domiciliari per il reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, commesso il 21 dicembre 2015 ai danni del titolare di un esercizio commerciale al quale con modalità tipicamente mafiose aveva intimato la consegna di 500 euro da corrispondere al gruppo criminale. Ieri è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Napoli su richiesta della DDA partenopea. Ora si trova nel carcere di Secondigliano.