La radiologia di Fuorigrotta è tornata operativa. Dopo anni di attesa e di denunce alla Procura il servizio torna nella disponibilità degli abitanti del popolato quartiere di Fuorigrotta.
Il presidio della radiologia di Fuorigrotta torna in funzione dopo otto anni
Dopo anni di empasse, proteste e esposti, il servizio di radiologia della ASL di Fuorigrotta torna in vita. Il presidio sito in Via Davide Winspeare potrà finalmente fornire un servizio fondamentale, per il quale gli abitanti del popoloso quartiere flegreo erano costretti, ormai da anni, a rivolgersi a centri diversamente dislocati e con tempi d’attesa lunghi.
Angelo Ambrosino, presidente dell’Associazione Salute e Ambiente per i diritti del malato e del cittadino, analizza quello che è stato un periodo inspiegabile di blocco: “Lo stop delle attività è stato oggetto di denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per spreco di denaro pubblico, in quanto le apparecchiature sono rimaste inutilizzate per ben otto anni e i locali abbandonati in attesa della ristrutturazione”.
I vertici dell’Asl Napoli 1 e della Direzione sanitaria del distretto 25, che comprende i due grandi quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, hanno provveduto al ripristino delle apparecchiature per garantire agli utenti una adeguata assistenza, nonché alla sistemazione dei locali. Tutto questo in attesa di poter acquisire nuovi macchinari come quello per la Tac. Un’altro buon risultato, frutto delle denunce dei cittadini, e che “dopo diversi anni di attesa è stato attivato anche l’impianto di climatizzazione, per il quale pure era stata fatta denuncia alle Autorità competenti da parte di questa Onlus”.
Dopo tante cattive notizie sulla malasanità (Leggi: Piove in sala operatoria al San Giovanni Bosco) finalmente arriva una buona notizia, quella della riapertura del reparto di Radiologia del distretto Asl di Fuorigrotta.
