Giovedì 12 Luglio ore 21:00, in anteprima nazionale e per rassegna Brividi D’Estate Real Orto Botanico di Napoli, adattamento teatrale “I guardiani” di Maurizio de Giovanni.
Ci sono solo tre luoghi. Qui . Il Sotto. E il Sopra.
Napoli non è una città come le altre.
Napoli non è neppure una città sola.
Perché sotto quella che conosciamo ce n’è una sotterranea, nascosta agli occhi del mondo, con il buio al posto della luce. Marco Di Giacomo l’aveva intuito, un tempo, quando era un brillante antropologo e aveva un talento unico nell’individuare collegamenti invisibili tra le cose.
Poi qualcosa non ha funzionato e ora, ad appena quarant’anni, non è altro che un professore universitario collerico e introverso, con unsolo amico, il suo impacciato ma utilissimo assistente Brazo Moscati. Considerati folli per le loro accanite ricerche sui culti antichi, i due sono costante oggetto dell’ironia di colleghi e studenti. Perciò nessuno si meraviglia quando il direttore del loro dipartimento li spedisce a fare da balie a una giornalista tedesca venuta in Italia per scrivere un pezzo sensazionalistico sui luoghi simbolo dell’esoterismo.
Per liberarsi della seccatura, Marco chiede aiuto a sua nipote Lisi, ricercatrice anche più geniale dello zio ma con una preoccupante passione per le teorie complottiste, dal carattere indisponente. I quattro s’imbatteranno in qualcosa di terribile che emerge nell’oscurità delle gallerie napoletane: cadaveri, segnali strani che conducono ad un passato mai emerso. Una verità che forse avevamo davanti da sempre e non abbiamo mai voluto vedere. Forse qualcuno ha lasciato lì un messaggio per loro, forse quel giro nei sotterranei non avrà un esito positivo e allora l’unica missione di Marco sarà uscire sani e salvi da quella trama di misteri, portando con se la giornalista e la sua terribile e adorata nipote.
Note di regia
Uno degli ultimi soli di Dicembre è ormai calato sulla città. Il Natale è ormai alle porte ed esplode in città con le luci colorate ed i pastori di San Gregorio Armenio.
Ma, per qualcun altro, non sono semplicemente i giorni che precedono il Natale.
Sono i giorni del Solstizio d’ Inverno.
La tentazione di mettere in scena questo romanzo nasce dall’esigenza di raccontare in termini drammaturgici e visivi una storia che parla di una realtà allo specchio. La fantascienza e l’esoterismo si mescolano con la storia e il mito di questa città antichissima . Una realtà capovolta, che mostra una Napoli inedita che, nel sottosuolo tufaceo, svela un’intera altra città che nessuno sa quanto sia estesa.
E poi c’è il rapporto di Napoli con il fuoco. Nelle sue viscere scorre la lava.
Solo Maurizio de Giovanni poteva scrivere questo romanzo che nasce dalla conoscenza profonda di una città e della sua gente ma si spinge molto più lontano con i suoi personaggi profondamenti umani anche quando sembrerebbero non esserlo per niente.
di: Maurizio De Giovanni
con: Raffaele Ausiello, Marianita Carfora, Bruno Minotti, Marco Palumbo, Peppe Romano, Ramona Tripodi, Letizia Vicidomini, Adriana D’Agostino
e la partecipazione di: Maurizio De Giovanni
adattamento e regia: Ramona Tripodi
produzione: Inbilicoteatro/L’Asilo
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