La proposta nella petizione popolare per Bagnoli è di realizzare, nel parco di 120 ettari, nuovi avveniristici studi RAI a Coroglio e vecchi locali a disposizione del nuovo stadio San Paolo. Il Consiglio Comunale ha individuato nella Città della Musica, del Teatro, della produzione Televisiva e Cinematografica il grande attrattore di cui il quartiere di Bagnoli ha bisogno, atto a reperire quegli investimenti privati di cui si necessita per sciogliere un nodo che blocca lo sviluppo di quell’area da almeno vent’anni.
Petizione popolare per Bagnoli – Oltre ventimila posti di lavoro
Il consigliere comunale Carmine Attanasio ha sottolineato l’importanza di tale petizione popolare per Bagnoli, che se realizzata “determinerà nell’area di Coroglio un grandissimo attrattore che sarà in grado di sviluppare oltre ventimila posti di lavoro tra diretto e indotto attirando ingenti investimenti anche privati”. “Ora considerato che in città di tutto si parla tranne che dell’importante decisione assunta dal Consiglio Comunale – ha continuato Attanasio – ho deciso di trasformare quell’importantissimo atto politico nell’ennesima petizione popolare a favore della città della Musica; la sottoscrizione di tale atto determinerà anche quella partecipazione popolare tanto invocata, con atti e documenti presentati in aula, dalla mia collega di partito Teresa Caiazzo. La proposta è quella di realizzare un parco a tema, unico nel suo genere in Italia, che valorizzerebbe l’enorme ricchezza culturale della città di Napoli rappresentata dalla musica e dal teatro”.
Petizione popolare per Bagnoli – Parco da 120 ettari
La Città della Musica di Bagnoli, secondo di Attanasio, avrà a disposizione un “Auditorium per concerti di almeno diecimila posti a sedere per rappresentazioni musicali, teatrali, congressi, produzione televisiva e cinematografica; un museo della musica e del teatro; studi cinematografici; sale d’incisione e di ascolto musica; negozi di souvenirs e strumenti musicali; parco giochi a tema musicale, teatrale e cinematografico; ristoranti, pizzerie, bar, pub e discoteche con musica dal vivo, ognuna di genere diverso. Da non sottovalutare poi l’ipotesi di trasferire gli studi RAI in un nuovo grande centro di produzione da trasferire in loco al fine di lasciare gli attuali locali della Rai di viale Marconi a servizio delle nuove attività connesse allo stadio San Paolo”. Infine, l’idea di Attanasio, è quella di dedicare il parco allo scomparso artista napoletano Pino Daniele.