Con la mostra “Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta”, c’è l’opportunità di ammirare circa 150 concernenti la storia del giardino
Proseguiranno alla Reggia di Caserta le iniziative di approfondimento gratuite con ciceroni d’eccezione per scoprire le molteplici letture narrative della mostra “Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta”, realizzata con Opera Laboratori e ospitata negli Appartamenti della Regina. Sabato 24 settembre e sabato 8 ottobre, alle ore 11,30, i visitatori saranno infatti accompagnati dal curatore dell’esposizione, Alessandro Cremona, per il focus dal titolo: “L’universo-giardino: modelli, forme e contesti”.
La visita, attraverso le opere esposte, vuole approfondire il tema del giardino nelle sue molteplici articolazioni. Il giardino è il microcosmo dove il suo committente trova lo scenario perfetto per rappresentare l’immagine del suo ruolo, della sua identità e dei suoi valori, il mezzo per trasmettere messaggi all’esterno in modo diretto o mediato da simboli spesso complessi che, a volte, delineano precisi itinerari mentali.
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Parlare quindi di giardini significa affrontare i molteplici temi che in essi sono narrati, le tante trame che vi si intersecano, le teorie che definiscono un assetto piuttosto che un altro, i percorsi di scoperta scientifica che intervengono sui luoghi e li modificano con l’introduzione di nuovi elementi vegetali che affiancano o soppiantano quelli più antichi. Con la mostra “Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta”, c’è l’opportunità di ammirare circa 150 opere tra dipinti, disegni, sculture, erbari, libri e oggetti d’arte e interpretazioni contemporanee concernenti la storia del giardino.
Un caleidoscopio di rappresentazioni che, nella diversità di paesaggi, modelli culturali e stili di vita, evocano, attraverso il contatto con la natura, l’Eden perduto a cui l’uomo da sempre aspira.