Reggia di Caserta, ecomaratona per scoprire l’Acquedotto Carolino

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L’ecomaratona dell’Acquedotto Carolino, presentata stamani nella Sala degli Incontri d’arte della Reggia di Caserta, è in programma il 30 ottobre

Un’iniziativa che unisce benessere psicofisico, socialità, cultura e solidarietà: è l’ecomaratona dell’Acquedotto Carolino, presentata stamani nella Sala degli Incontri d’arte della Reggia di Caserta, e in programma il 30 ottobre. La corsa, giunta alla seconda edizione, si svolge tra le province di Benevento e Caserta e ha come obiettivo di far conoscere il tracciato dell’opera ingegneristica progettata dal maestro Luigi Vanvitelli. Gli atleti, in un percorso di 42 chilometri, attraverseranno la storia, quella dell’Acquedotto Carolino costeggiando i torrini numerati del capolavoro vanvitelliano.

In uno scenario paesaggistico unico, immersi nella natura delle colline e delle valli a confine tra le province di Benevento e Caserta, i partecipanti potranno entrare in contatto con la genialità della progettazione di Luigi Vanvitelli. Il tragitto prevede la partenza alle Sorgenti del Fizzo, nel territorio di Airola e l’arrivo alla Reggia di Caserta, in particolare ai Giardini della Flora. Sarà possibile partecipare anche alla mezza maratona di 21 Km, con partenza località Santa Croce a Sant’Agata de’ Goti.

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Sabato 29 e domenica 30 ottobre sarà inoltre allestito, nei Giardini della Flora, il Village dell’Ecomaratona dell’Acquedotto Carolino; uno spazio aperto a tutti, con tante iniziative e stand informativi.

I proventi dell’iniziativa saranno poi devoluti ai progetti dell’associazione “La forza del silenzio”, che sostiene le persone affette da disturbi dello spettro autistico. Ad organizzare l’ecomaratona l’A.S.D. Suessola Runners di Santa Maria a Vico e l’A.N.F.I. – Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – sezione di Maddaloni, con UISP Caserta e con la collaborazione della Reggia di Caserta, dei Comuni di Caserta, Airola, Bucciano, Moiano, Sant’Agata dei Goti, Durazzano, Valle Di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Maddaloni, della Guardia forestale della Provincia di Caserta, della Comunità Montana del Taburno, dell’associazione Plastic Free e del Comitato provinciale CAI.