Dopo 25 anni riapre a Pasquetta il Parco della Reggia di Caserta. L’ultima volta fu nel 1991, quando i prati reali furono invasi da quasi 100mila persone, provenienti soprattutto dall’hinterland, per le gite fuori porta del Lunedì in Albis, che provocarono danni al manto erboso, agli alberi, alcuni dei quali tagliati per accendere fuochi per la brace.
Reggia di Caserta: il parco chiuso nel 1992
Nel 1992, il prefetto Corrado Catennacci, su sollecitazione del sovrintendente Gian Marco Jacobitti, dispose con propria ordinanza la chiusura del Parco Reale il giorno di Pasquetta per motivi di ordine pubblico. Da allora i giardini sono sempre stati chiusi, a dispetto dell’editto borbonico che stabiliva di aprire al pubblico l’area il giorno dopo Pasqua. Negli ultimi anni i bivacchi nel Parco patrimonio Unesco a base di pic-nic e partite di pallone sono proseguiti, “spostandosi” però al giovedì successivo alla Pasquetta: lo scorso anno migliaia di giovani hanno invaso i prati della Reggia rendendosi protagonisti anche di tuffi nelle vasche d’acqua.