Non tende a diminuire il sodalizio di Renzi con Bagnoli e Città della Scienza. Dopo le molteplici nostre indagini intorno il conflitto di interessi che legava ad esempio il duce del Partito Democratico, la Fondazione Idis, e la Cementir dei Caltagirone, nuovi spunti arrivano in seguito alla Convention che si terrà i prossimi 26, 27, 28 settembre a Bagnoli.
Il Teatro Galilei e lo Science Centre saranno i padiglioni ospitanti l’evento e Fonderia delle idee sarà il titolo delle giornate degli incontri. Al centro dell’attenzione il nuovo modello politico e governativo dell città metropolitana e le accattivanti possibilità di coniugare le esperienze della svolta autoritaria e tecnocratica della politica nazionale con quelle locali. Alle soglie delle elezioni regionali la propaganda elettorale sembrerebbe già iniziata e il Partito democratico tenta di proporsi per l’approfondimento delle più svariate tematiche di interesse; tra queste ultime la programmazione 2014-2020 per il piano di riforme per lo sviluppo industriale, il lavoro, lo stato sociale, la ricerca e la formazione, la rigenerazione culturale e urbanistica del tessuto sociale.
Come sarà parso indirettamente, tutte le tematiche affrontate sono a metà strada tra la Regione Campania e il Paese, e si reggono su realtà e processi già in fieri. Numerosi gli interventi preventivati da parte di ministri e sottosegretari del governo ma non mancherà il solito carosello clientelare e imprenditoriale interessato a stipulare accordi e relazioni di continuità. “Democrazia partecipativa” e “spinta dal basso” saranno gli slogan più ripetuti e rimbombanti ma, come è stato dimostrato anche in passato, avranno soprattutto l’obiettivo di catalizzare a proprio favore bacini elettorali da strappare alla cultura grillina e leghista.
Non mancano le prime indiscrezioni sulle probabili candidature, le quali, quasi sicuramente, sono state abbozzate tutte intorno all’azione di contrasto del PD al modello De Luca e le reazioni alle rivelazioni di agosto di De Mita in merito all’interesse da parte di De Magistris di lasciare il timone del Comune per il più prestigioso cassero regionale. La casertana Picierno appare l’ipotesi più attendibile ma girano voci sulla disponibilità del bassoliniano Cozzolino.
Luci ed ombre non mancano su tutti questi profili ma la lotta per il governo regionale già incalza e la sconfitta di Caldoro sembra imminente.
Chi sono i futuri candidati alla Regione Campania? Chi sono le personalità che carbureranno più di tutti per la conquista del potere della futura città metropolitana? Per scoprirlo e poter esprimere consapevolmente il proprio voto Road Tv Italia seguiterà con una rubrica speciale che vi accompagnerà in tutto l’iter elettorale. Ciò che non potrete mai leggere, e che nessun’altra testata sarà interessata ad approfondire, Road Tv Italia la rivelerà e la indagherà fin nei più piccoli aspetti.
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