Regionali, exit poll: in Campania stravince De Luca

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La Regione Campania presenta ricorso su autonomia differenziata

Le indicazioni registrate dagli exit poll commissionati dalle diverse testate televisive

I governatori di centrodestra di Liguria e Veneto confermati, la Toscana che sembra restare al centrosinistra, come la Campania, e totale incertezza in Puglia, dove Michele Emiliano e Raffaele Fitto sono testa a testa. Gli exit poll commissionati dalle diverse testate televisive registrano queste indicazioni nelle 6 Regioni a Statuto ordinario al voto, con differenze molto leggere tra i vari istituti demoscopici.

In Veneto, nessun dubbio: il ‘doge’ leghista Luca Zaia sarà confermato con oltre il 70%. E nessun dubbio neppure in Liguria, dove Giovanni Toti viene accreditato di un risultato superiore al 50%, staccando di circa 15 punti lo sfidante del centrosinistra Ferruccio Sansa. Tra il 2 e il 4% invece il candidato di Italia Viva Aristide Massardo.

In Campania conferma per il governatore uscente Vincenzo De Luca, anch’egli sopra il 50%, ‘doppiando’ lo sfidante di centrodestra Stefano Caldoro, nonostante la M5s Valeria Ciarambino sia accreditata di un risultato di poco superiore al 10%. Il centrodestra dovrebbe invece strappare le Marche al centrosinistra: Francesco Acquaroli potrebbe sfiorare il 50%, con il candidato di centrosinistra, Maurizio Mangialardi, accreditato di un consenso tra il 34 e il 38%.

Ancora incerte invece Toscana e Puglia. Entrambe governate dal centrosinistra, ed entrambe con la coalizione di governo divisa. In Toscana leggero vantaggio per il candidato di centrosinistra Eugenio Giani, con una forchetta che però si sovrappone per mezzo punto percentuale a quella di Susanna Ceccardi, la sfidante del centrodestra. La candidata del M5s Irene Galletti è accreditata di un risultato intorno al 10%.

In Puglia invece è testa a testa tra l’uscente Michele Emiliano e lo sfidante del centrodestra Raffaele Fitto. Gli istituti demoscopici assegnano ai due candidati la stessa forchetta. Un risultato che risente ovviamente sia della divisione con il M5s (la candidata Antonella Laricchia è intorno al 15%) che di quella con Italia Viva: Ivan Scalfarotto è accreditato di un risultato tra il 2 e il 4%.