Misure di sostegno, impiegati 908 milioni per fronteggiare la crisi e l’emergenza Covid-19 C (Fonte Regione Campania).
La Regione Campania vara, dunque, il proprio “Piano socio economico”, che fornisce risposte alla crisi nell’immediato, mediante la mobilitazione di più di 900 milioni di euro.
La nostra redazione ha voluto mettere a disposizione di tutti i lettori i links utili per interagire ed ottenere gli aiuti economici posti in essere dalla Regione Campania.
Clicca sui successivi links per una o più misure di sostegno indicate
Misure per le famiglie con soggetti disabili
Misure di sostegno per Professionisti e Lavoratori autonomi
Misure per le Imprese e le Microimprese
Misure per le imprese agricole e della pesca
Misure per imprese e lavoratori del settore alberghiero
Sul Burc n.78 del 14/04/2020 sono state pubblicate le Delibere con i relativi decreti attuativi.
La crisi innescata dal Covid-19 è sicuramente un evento epocale che nel precedente secolo trova analoghi effetti nelle guerre mondiali o nelle grandi pandemie.
Ciò che lo caratterizza è la rapidità con cui ha esteso i suoi effetti negativi sui popoli e sui continenti incidendo prima sugli aspetti sanitari, per poi agire in maniera devastante sugli aspetti socioeconomici dei territori coinvolti.
È senza dubbio la più grave crisi dell’era della globalizzazione e la prima grande crisi dell’era social. Il lockdown (tutto fermo) ha coinvolto negativamente in maniera deflagrante il tessuto economico, produttivo e sociale del nostro Paese e della nostra regione, al pari di quanto sta accadendo in tutti i territori colpiti dalla crisi sanitaria in atto.
Questa nuova realtà impatta fortemente sulle economie più evolute, ma all’interno di esse a subire gli effetti moltiplicatori della crisi sono le aree più fragili. Nel meridione del Paese, infatti, l’impatto è ancora più forte perché proprio la struttura fragile e parcellizzata dell’economia, esemplificata dalla quota più ampia di lavoratori indipendenti (26,5% sul totale degli occupati), determina un maggior impatto sull’intero sistema economico.
Pertanto, per indirizzare la crisi verso soluzioni auspicabili è necessario muoversi velocemente, in modo deciso e congiunto. L’adozione tempestiva di misure efficaci ha fatto la differenza, a livello di “diffusione del contagio”, tra la sopravvivenza ed il collasso dei singoli territori. Parimenti, anche per la gestione della catastrofe economica farà la differenza la capacità di risposta immediata alla crisi.
La Campania adotta, sulla base di tali premesse, un Piano di emergenza che si basa su misure integrate e su larga scala incentrate su quattro pilastri:
- protezione sociale alle fasce più fragili della popolazione;
- sostegno alle microimprese che operano nei settori maggiormente colpiti dai provvedimenti di lockdown ed ai professionisti/lavoratori autonomi;
- protezione dei lavoratori;
- sostegno alle politiche abitative.
Agire nell’ambito di queste linee di intervento consente di intervenire sui nodi profondi della crisi. È necessario per le istituzioni garantire che il conflitto fra salute e sopravvivenza economica non ricada sulle persone. Appare urgente, da un lato, garantire che il contagio diminuisca e sia tenuto sotto controllo attivando le misure necessarie a garantire il distanziamento sociale; dall’altro, garantire la tenuta delle imprese, a partire dalle più piccole, e la salvaguardia dei posti di lavoro delle famiglie, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità sociale.
(Fonte Regione Campania)