Il docufilm celebra i 50 anni delle riprese del film-concerto ”Pink Floyd: Live at Pompeii’ ed è ancora diretto dal regista Adrian Maben
‘Giovedì 28 Ottobre alle 20, in esclusiva gratuita live streaming sulla piattaforma digitale del Ministero della Cultura, “ItsArt.tv,” sarà trasmesso il docufilm ”Reliving at Pompeii” in diretta dall’Anfiteatro del parco archeologico in modalità immersiva e digitale fruibile a tutti.
Il docufilm celebra i 50 anni delle riprese del film-concerto ”Pink Floyd: Live at Pompeii’ ed è ancora diretto dal regista Adrian Maben che utilizzerà contenuti audiovisivi e multimediali impossibili da immaginare mezzo secolo fa, resi possibili da soluzioni digitali del Gruppo Tim.
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Nell’Auditorium di Pompei, il progetto è stato presentato con il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel; Claudio Pellegrini, responsabile Saler Local Government, Health & Education di Tim, il giornalista Ernesto Assante e Adrian Maben. 130 circa gli addetti alla produzione tra musicisti e tecnici, impegnati per circa 5 mesi.
Ancora prosegue il lavoro nell’Anfiteatro di Pompei, per montare il palco. Giovedì sera saranno ricreate le atmosfere oniriche che, nel 1971, ispirarono Maben nella realizzazione dello storico concerto della band inglese, registrato a porte chiuse. Unici spettatori, un gruppetto di ragazzini intrufolatisi di nascosto che riuscirono ad assistere al backstage.
Maben ha raccontato le difficoltà tecniche che dovette affrontare all’ epoca, dalle autorizzazioni agli improvvisi blackout che interrompevano il lavoro, per la necessità di energia elettrica potente per il concerto.
Giovedì sera, la musica dei Pink Floyd echeggerà nel sito archeologico esaltata da realtà aumentata, light mapping dell’anfiteatro , e realtà virtuale per vivere – dalla propria postazione in remoto – un magico connubio di arte, musica e monumenti. ”Le celebrazioni delle riprese del film-concerto di Adrian Maben – ha detto Zuchtriegel – continueranno per tutto il 2022, favorendo l’adozione di nuovi modelli di fruizione del patrimonio artistico-culturale”.