La mappa delle buche stradali al Vomero VIDEOREPORTAGE

Napoli città groviera. I temporali e le piogge incessanti degli ultimi giorni hanno aggravato una situazione già grave. Ecco la mappa delle buche stradali al Vomero

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Napoli città groviera. Il manto stradale cittadino e la sua manutenzione in buone condizioni non sono mai stati il fiore all’occhiello di nessuna amministrazione comunale che abbia governato la città. Ultimamente, però, a seguito delle pessime condizioni meteo che si sono registrate tra gennaio e febbraio, le già provate superfici stradali hanno dimostrato in pieno tutta la loro fragilità, aprendosi sotto i colpi di ripetuti temporali, grandinate e acquazzoni.

Il caso più eclatante, saltato agli onori delle cronache, è la voragine di Viale Colli Aminei dal civico n.30 al n.60, oppure la voragine nei pressi del Tribunale dei Minori, o anche la cascata d’acqua a Posillipoe ancora l’allagamento di Piazza Bagnoli dove l’acqua, a seguito delle copiose piogge, ha superato i 30cm di altezza creando enormi disagi agli automobilisti e passanti. Ancora, nel quartiere Sanità, una voragine si è aperta davanti a un palazzo, costringendo gli abitanti dell’edificio a trascorrere qualche ora fuori dalle proprie abitazioni prima di ricevere la conferma che il crollo del manto stradale non fosse pericoloso per la stabilità dell’edificio.

Accanto a questi episodi eclatanti, c’è la normalità: quella dei fossi, più o meno grandi, più o meno nascosti, più o meno pericolosi, che “bucherellano” tutta la città. Noi ne abbiamo contate a decine solo nel quartiere Vomero. Ecco com’è la situazione nella zona collinare di Napoli.

La mappa delle buche al Vomero

Via Morghen. Piccolo crollo e apertura di un fosso sotto il marciapiede della Funicolare di Montesanto.

Via Cimarosa. La via, sia nella parte alta che nella parte bassa presenta sui marciapiedi più punti di rottura. Il manto stradale dove passano le auto è tutto dissestato.

Via Bonito.  In prossimità dell’incrocio con Via Morghen, a centro di strada apertura del manto stradale asfaltato con due grossi massi emersi a cunetta che i passanti hanno estratto e deposto a bordo strada. Commercianti e residenti testimoniano che, di giorno in giorno,  la buca, che già presenta notevoli dimensioni, si apra ogni giorno di più.

Recinti degli  alberi

Anche le essenze arboree rappresentano un pericolo per la viabilità: il rapporto tra recinzione degli alberi e marciapiedi non è infatti dei migliori. Molti alberi hanno già sollevato con le loro radici i marciapiedi oppure sfondato totalmente la copertura del manto stradale. Esempi lampanti si trovano nella curva di Via Morghen, sul marciapiede che costeggia l’incrocio con Via Bonito, in Piazza degli Artisti dove il piccolo muretto di recinzione è crollato e Via Cimarosa ad altezza della Villa Floridiana.

Sampietrini in libertà

I sampietrini divelti e scollati o estratti dalla superficie del manto stradale vengono accostati a bordo strada, come si vede dalle immagini, oppure raccolti accanto alle strutture quadrate di recinzione degli alberi.  Questi sampietrini vaganti sono soggetti a essere dispersi, rubati o usati, da malintenzionati, come armi improprie.

Strisce Pedonali

Una bella verniciata per rinfrescare la segnaletica stradale, specialmente nei punti di attraversamento pedonale, dovrebbe essere la norma della buona manutenzione, ma purtroppo non è così, anzi: le condizioni del manto stradale appaiono addirittura più critiche in prossimità e sulle strisce pedonali. Come documentato dalle immagini, il tratto di attraversamento indicato da una oramai sbiadita segnaletica presenta irregolarità del manto stradale consistenti in sbriciolamento della superficie e conseguente dislivelli, e presenza di piccoli fossi, con ciottoli a cui il pedone deve porre notevole attenzione, sia per non inciampare e sia per evitare uno scivolamento.

Buche, queste, destinate a peggiorare a causa del passaggio continuo e ripetuto di auto, camion e autobus. Punti critici sono in via Domenico Cimarosa, Francesco Solimena, Via L. Giordano, Via Tino da Camaino, Via Mario Fiore, Via Gianlorenzo Bernini.

Monitoraggio e  controllo non sufficienti

Lo status attuale documentato negli ultimi mesi e le conseguenze del maltempo hanno dimostrato la criticità delle condizioni di sicurezza stradale in alcuni punti nevralgici. Il manto stradale, spesso, più che riparato è rattoppato e le crepe, dovute alle infiltrazioni d’acqua, sono in aumento, così come lo è il numero dei punti in cui marciapiedi e strade sono crollate. Cittadini e automobilisti napoletani, al momento, gli spostamenti in città sia a piedi che su quattro o due ruote risultano una vera gimcana tra i fossi. Il premio? È tornare a casa incolumi.