A distanza di un anno dalla classifica dei migliori ricercatori al mondo che un gruppo di studiosi della Stanford University aveva stilato individuando diversi ricercatori federiciani tra i migliori 100.000 scienziati nel mondo appartenenti alle varie discipline scientifiche, è appena uscito un nuovo articolo sulla rivista scientifica internazionale Plos Biology con le tabelle aggiornate al 2019-2020 che raccolgono circa il 2% dei migliori ricercatori mondiali, e dando spazio questa volta anche ai giovani, che riconferma l’eccellenza federiciana.
Gli autori della pubblicazione, hanno elaborato una serie vastissima di dati, ricavati a maggio 2020 dal database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”- aggiornati con gli indicatori di citazioni standardizzate per l’anno 2019- delineando alla fine un metodo di classificazione basato su un indicatore composito che prende in considerazione citazioni e impatto scientifico degli scienziati valutati, mettendo così a confronto la produzione scientifica di circa 8 milioni di ricercatori di Università e Centri di ricerca di tutto il mondo, suddivisi nelle varie discipline (22) e sub-discipline (176) scientifiche valutandone l’impatto sia di lungo periodo (1996-2019), sia di breve periodo, la sola produzione scientifica del 2019. Il risultato di questo studio è una ‘fotografia’ attuale ed approfondita della ricerca mondiale con un’analisi di quasi 160 mila scienziati più influenti al mondo.
Compaiono 108 ricercatori tra i migliori scienziati al mondo presi in considerazione nell’arco della loro carriera e ben 168 ricercatori nella classifica relativa al 2019, ultimo anno di riferimento, ad ulteriore testimonianza della qualità dell’Ateneo. Tale seconda categoria include questa volta anche i ‘giovani’ scienziati, una scelta estremamente positiva e meritoria, e per restituire un sguardo più globale sono state incluse anche riviste multidisciplinari che in precedenza non erano state prese in esame.
Tra questi “top scientists” federiciani la gran parte proviene dalla Scuola di Medicina con il Dipartimento di Farmacia maggiormente rappresentato, da Ingegneria soprattutto con il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura e da Agraria.
Capofila della classifica della carriera e di quella relativa al 2019 risultano rispettivamente la professoressa Annamaria Colao, endocrinologa del Dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia, e il professore Salvatore Capozziello, astrofisico del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”. Mentre primo tra i giovani ricercatori risulta Domenico Ciuonzo, ricercatore di telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione. Da segnalare, inoltre, la presenza in questo elenco dell’attuale Rettore Matteo Lorito e dell’ex Rettore, il Ministro Gaetano Manfredi. La Federico II si conferma così una delle principali realtà di ricerca non solo al Sud, consolidandone l’importante ruolo nel contesto meridionale, ma soprattutto in Italia e nel mondo. (fonte unica.it)