Un laboratorio clandestino dove si riciclavano smartphone e tablet rubati prevalentemente dalle auto in sosta nei centri commerciali e negli autogrill di tutt’Italia è stato scoperto dai carabinieri ad Afragola (Napoli). I militari di Casoria (Napoli) hanno arrestato quattro persone residenti tra Napoli e provincia. Una misura cautelare (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), è stata notificata dai militari di Venezia a un giovane di 25 anni di Marghera, ritenuto responsabile di avere acquistato consapevolmente i dispositivi rubati.
Durante le indagini i carabinieri sono stati coadiuvati dai tecnici del cyber-security della Apple. Tra i dispositivi trafugati figura anche un ecografo portatile, del valore di 150.000 euro, rubato in una struttura sanitaria e mai recuperato. Il laboratorio sembrava, in apparenza, un negozio di riparazioni di materiale informatico. I militari hanno monitorato il “passaggio” di 127 dispositivi che venivano “rigenerati” e poi venduti via web o su appuntamento.
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