Ricomincio da 30: doppio Mertens e Insigne firmano il 3-1al Cagliari

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Se il Sistema Internazionale Stradale volesse cambiare il simbolo del senso unico, potrebbe utilizzare una foto di Napoli-Cagliari: gli azzurri hanno facilmente la meglio dei sardi grazie alla furia di Mertens, che prima firma una doppietta e poi serve ad Insigne l’assist per il 3-0, di Farias l’unica rete sarda. Napoli che ritorna 2° posto in attesa di Milan-Roma di domenica sera.

Speedy Mertens

I dubbi più accesi della vigilia riguardavano la presenza di Hamsik e quella di Maksimovic nell’11 titolare: problemi fisici risolti per il capitano, regolarmente in campo, mentre il serbo, nonostante gli elogi di Sarri alla vigilia, si deve accomodare in panchina. Rastelli rinuncia al trequartista e schiera un 4-4-2 molto coperto, con Isla e Padoin esterni alti pronti ad attaccare le mezzali avversarie. Si mette subito bene per il Napoli, che passa in vantaggio dopo 3 minuti. È il compleanno di Mertens ed il belga dà subito il via ai festeggiamenti, anticipando tutta la difesa cagliaritana su cross di Ghoulam, preferito ancora una volta nel ballottaggio con Strinic. Sempre il folletto si rende pericoloso al 21′, con un destro che potente ma troppo alto: la progressione che lo porta a concludere però è da applausi.

Tante, troppe occasioni

I rossoblu ci provano ma le trame che provano a imbastire sono spesso troppo abbozzate, complice un Napoli molto attento nella copertura degli spazi: ci prova Padoin dal limite al 24′, ma Reina blocca con facilità. Il Napoli ha molte occasioni per raddoppiare: tentativo prima di Insigne, ma il suo pallonetto è tanto bello quanto difficile e finisce sopra la traversa. Al 26′ Mertens dal limite ed al 29′ Hamsik, da 40 metri, ottengono lo stesso risultato: tanto spettacolo ma la porta è solo sfiorata. Il Cagliari è completamente in balia dell’avversario e non riesce ad uscire dall’angolo, o meglio dalla propria metà campo: al Napoli viene anche annullato un gol di Insigne, per fuorigioco dello stesso attaccante. Fa specie notare come questa squadra abbia bisogno di 10 occasioni per annotare una segnatura. Ma lo ricordavamo, in ogni festa che si rispetti c’è uno scherzo ed arriva puntuale al 44′: il 14 azzurro ruba palla a Salamon in area ma il suo tiro, poco convinto, termina incredibilmente tra le braccia del portiere.

Il crollo del Cagliari

Nel secondo tempo il party prosegue ed il festeggiato torna protagonista: Ghoulam crossa verso il centro dalla trequarti, Mertens raccoglie nel semicerchio e batte lestamente Rafael di destro. È il 30° gol in stagione, nel giorno del suo 30° compleanno: l’attaccante belga trova anche i gol nella sua maturità ed oggi l’assenza dei Higuain sembra meno pesante. La pista da ballo della festa è oleata a dovere ed i padroni di casa danzano con eleganza e velocità: il pubblico se la gode, ormai viziato dallo spettacolo offerto. Anche Albiol sfiora la gloria, ma il suo colp di testa al 64′ si stampa sulla traversa. Poco male, perché ci pensa Lorenzo Insigne ad arrotondare il punteggio, firmando il suo 15° gol in campionato sfruttando un assist di Mertens. Entrano Rog per Hamsik e Milik per Mertens, mentre nel Cagliari Joao Pedro e Faragò rilevano Ionita e Murru.

Fuga per la (quasi) vittoria

La partita termina con gli azzurri (si fa per dire, ormai sono i bianchi da diversi mesi) che gestiscono il vantaggio e lasciano le briciole al Cagliari, costretto a giocare sempre palloni difficili. Solo all’ultimo secondo riescono a sfondare: Farias supera Albiol in tentativo di anticipo e batte il portiere. Poco male, sarà una notte speciale per il Napoli che sogna la qualificazione diretta in Champions: se non altro, c’è la certezza che con la Roma sarà bagarre fino alla fine.