La Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia a pagare una maxi multa da venti milioni di euro, a causa dell’inesatta applicazione della direttiva europea rifiuti in Campania. In più, per ogni giorno di ritardo nell’attuazione della sentenza, a partire da oggi, il governo italiano dovrà pagare una penalità di 120 mila.
Rifiuti in Campania: Italia inadempiente dal 2010
Non è la prima volta che l’Italia viene condannata dalla Corte di giustizia europea sulla questione rifiuti in Campania, già nel 2010 il governo italiano fu inadempiente in quanto non aveva rispettato gli obblighi di leggi. “Per la regione Campania – si legge sul Mattino – non furono prese tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti fossero recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente e non avendo creato una rete adeguata ed integrata di impianti di smaltimento”.