Una ricerca sulla rosa antica di Pompei finalizzata alla costituzione di una specie riconducibile al genotipo/fenotipo più diffuso a Pompei e in Campania in epoca romana. Studi condotti nell’ambito di un progetto di ricerca del Parco Archeologico di Pompei (Laboratorio di Ricerche Applicate) con il dipartimento di Agraria dell’Università Federico II e l’associazione “La Rosa antica di Pompei“, che ha contribuito ad arricchire la conoscenza scientifica della specie, oltre a fornire informazioni sul contesto storico e naturalistico del territorio pompeiano e vesuviano.
I risultati di tali studi saranno presentati il 6 giugno (ore 17) nel giardino di Villa Silvana, a Boscoreale (Napoli). La ricerca è fondata su indagini di archeobotanica su specie antiche coltivate nell’area pompeiana, oltre che su un’accurata analisi genica e di comparazione tra le varietà e le specie di rose rinvenute e conservate negli Orti botanici, nei cimiteri monumentali campani e negli erbari antichi italiani.
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