Questa mattina, durante la trasmissione Alla Faccia del Calcio – Napule Simme Nuje, sulle frequenze di Radio Amore Napoli, è intervenuto la storica firma del Corriere dello Sport, Rino Cesarano, per parlare dell’universo Napoli. A cominciare dal calciomercato. “Maksimovic? Preferisco senza dubbio Barba per un discorso anagrafico e per una questione di costo. La richiesta del Torino mi sembra ingiustificata anche considerato l’infortunio subito, da cui sta ancora recuperando. In ogni caso, dopo la gara con l’Inter, prima del 31 gennaio, il Napoli piazzerà due colpi. Se non uno adesso e l’altro a giugno. De Laurentiis è molto attivo. Ormai si diverte a fare mercato e anche a bluffare”.
E lo stesso discorso che fa preferire Barba a Maksimovic in difesa, convince maggiormente a puntare, anche a centrocampo, su un elemento giovane e di belle speranze. Come Grassi dell’Atalanta. “Il Napoli dovrebbe puntare su giovani che accettino di stare in panchina e non gustare equilibri di spogliatoio raggiunti mirabilmente da Sarri. Anche se la concorrenza di altri club su Sarri non è da sottovalutare”. Passando al campionato, il confronto Napoli-Juventus. “I bianconeri sono la squadra più temibile soprattutto per l’organizzazione del club. La società riesce a spegnere sul nascere ogni insofferenza, essendo più abituata a reggere la pressione della vetta. Ma non è detto che non possa farcela anche il Napoli con l’aiuto della nuova maturità raggiunta dal pubblico partenopeo”. A tal proposito, le polemiche sul coro finale dei tifosi lasciano il tempo che trovano. “E’ un momento bellissimo, coinvolgente tra giocatori e stadio”.
Campionato che, però non è solo duello tra torinesi e partenopei. “Mi aspettavo il calo della Fiorentina, che poteva essere una pretendente alle prime posizioni e ora è a -6 dal Napoli, vista la mancanza di giocatori di carattere come Reina e Higuain che riescono a trascinare i compagni in certi momenti. In ogni caso ben venga il ritorno del Milan, perché più squadre ci sono che concorrono al posto nell’Europa che conta e più si dividono i punti, abbassando anche la quota per la qualificazione in Champions, che resta il primo obiettivo dei partenopei, che porta contributi fondamentali per 40 milioni di euro”.
Infine che partita sarà Napoli-Inter di coppa Italia? “Una gara imprevedibile. Mi aspetto una rotazione importane da parte di Sarri, perché non si possono far giocare tante partite consecutive sempre agli stessi, soprattutto in questo periodo di freddo. Il tecnico inserirà almeno 5 giocatori nuovi. Ve lo posso confermare dopo aver parlato con lui”.