“Capone”, il disco di esordio di Maurizio Capone pubblicato nel 1993 sarà disponibile dal 23 dicembre su tutte le piattaforme digitali.
Indubbiamente la notizia della ripubblicazione di un disco di 27 anni fa ha un certo fascino vintage, ma la scommessa è scoprire se il suo contenuto risulti ancora attuale.
Maurizio Capone è oggi conosciuto come fondatore e leader di Capone & BungtBangt (1999), prima band in Italia a suonare strumenti realizzati con materiali riciclati, ma la sua storia parte dagli anni ottanta come componente dei 666 storica formazione della Vesuwave che fu anche prodotta da Pino Daniele; Nel 1993 con l’album “Capone” comincia la sua carriera da solista che lo porterà ad essere uno tra i musicisti più originali del panorama italiano, un creativo che produce musica in modo innovativo e scrive testi che toccano temi scottanti che a volte anticipano il sentire comune stimolando ancora oggi le nuove generazioni ad aprire la mente.
Qualcuno ha definito Maurizio Capone sempre “un passo avanti”, e forse proprio per questo vale la pena riascoltare oggi questo disco.
L’album fu prodotto artisticamente da Capone e Joe Amoruso che ha lasciato la sua firma indelebile nell’assolo di piano nel brano Sera (traccia n° 6) arricchito anche dalla chitarra classica di Marco Gesualdi.
Nel CD ci sono canzoni che le generazioni degli anni ’90 hanno ascoltato ed apprezzato.