Al ristorante Sustànza, ospitato all’interno della Galleria Principe di Napoli al piano superiore di ScottoJonno, è arrivato il menu autunnale. Nei piatti dello chef Marco Ambrosino vengono esaltati gli ingredienti cardine di una stagione di mezzo, dai funghi alla zucca, con un focus su alcune lavorazioni che raccontano proprio di momenti di passaggio. Un esempio? La muscisca, una carne di pecora dalle origini arabe e tipica di alcune regioni del Sud Italia, che veniva essiccata dai pastori per essere consumata nell’attraversamento di terre e deserti.
“Le stagioni di mezzo sono per me molto importanti” ha dichiarato Marco Ambrosino. “E non intendo solo in termini di materie prime che ci forniscono, ma anche e soprattutto per le tradizioni alle quali sono collegate. Nel menu autunnale abbiamo dato spazio a tartufo nero, cavolo, lenticchie, peschiole, indivia, porri, ceci, foglie di fico e geranio odoroso, ma anche a tecniche caratteristiche della mia cucina. Penso alla fermentazione, all’utilizzo della brace, alla macerazione e alle conserve”.
La Domenica del Villaggio e Silent Reading Party. Sono questi i due nuovi format culturali che ScottoJonno (caffè letterario, cocktail bar, biblioteca diffusa, bistrot e ristorante ospitato all’interno della Galleria Principe di Napoli) presenta al pubblico. E lo fa a distanza di sei mesi dal bando che invitava tutti gli
“Visto il grande successo riscontrato negli scorsi mesi, con numerosissime richieste di editori e autori che hanno presentato decine di libri nelle sale del café, abbiamo deciso di ampliare il palinsesto culturale di questo progetto, che ha tutta l’ambizione e le potenzialità per far rivivere l’atmosfera dei cafè chantant napoletani ottocenteschi” ha dichiarato con grande soddisfazione il Direttore Culturale, Alessandro Polidoro.
“Quando ho rilevato questi spazi, sapevo che non si sarebbe trattato esclusivamente di un’operazione commerciale, ma anche di grande valore per il tessuto cittadino. Questa iniziativa ne è una importante testimonianza” ha affermato il titolare di ScottoJonno Luca Iannuzzi. “La scelta di puntare con più decisione sull’offerta culturale è data dai positivi riscontri ottenuti, ma anche dalla volontà nel far diventare ScottoJonno un polo della cultura napoletana”.
Il cocktail bar ScottoJonno – incastonato all’interno dell’ottocentesca Galleria Principe di Napoli – accoglie il nuovo bar manager partenopeo Mirko Lamagna. Tante le novità apportate all’interno del menu a cominciare dall’idea dietro ogni singolo cocktail. Le 12 ricette signature sono un vero e proprio viaggio che traghetteranno l’ospite in una dimensione del tutto nuova, in cui non mancherà l’utilizzo della tecnologia, come il rotovapor, la centrifuga da laboratorio o il sonicatore a ultrasuoni, in grado di apportare sapori del tutto inusuali ai drink. Un esempio su tutti? L’aroma di libro, conferito attraverso l’antica tecnica dell’enfleurage utilizzata nell’Antico Egitto. I drink di Mirko Lamagna e dell’head bartender Angelo Angelotti saranno in degustazione anche il 22 settembre a Vietri sul Mare (SA), all’inaugurazione dell’Amalfi Coast Cocktail Week, la prima settimana a tema miscelazione organizzata sul mare, dalla stessa ideatrice della Florence Cocktail Week, Paola Mencarelli, con il Patrocinio del Comune di Ravello e del Distretto Turistico Costa d’Amalfi.
This post was published on Ott 7, 2024 16:06
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