Un vero e proprio atto di disobbedienza civile si è consumato pochi minuti fa in centro città. I cittadini, esasperati dal traffico, hanno forzato in massa il varco della Ztl Chiaia per aggirare la galleria Vittoria, trasformatasi in un calderone bollente di smog e fumo a causa della chiusura di Via Acton per una manifestazione “estrema”.
Ma partiamo dall’inizio. Questa mattina alcuni operatori del settore socio-sanitario, che chiedono la stabilizzazione del loro rapporto di lavoro, sono scesi in strada per manifestare. Poco fa due di loro sono saliti sul cornicione della Galleria Vittoria, minacciando di lanciarsi del vuoto, per cui si è resa necessaria la chiusura di via Acton.
Immediatamente si è scatenato il caos più totale. Code chilometriche e traffico super-congestionato. Numerosi automobilisti provenienti da piazza Vittoria, rimasti imbottigliati per mezz’ora sotto la Galleria Vittoria, hanno a un tratto deciso di tornare indietro e “aggirare” il problema passando per la pedonalissima via Partenope. In barba a tutti i divieti e al fatto che la strada sia da tempo ormai una zona a traffico limitato, in cui le auto non dovrebbero accedere. “Ma voi avete mai provato a restare imbottigliati per mezz’ora sotto la Galleria Vittoria?” si giustificano alcuni.
Intanto i Vigili del Fuoco sono a via Acton, dove un gigantesco tappeto gonfiabile è stato montato proprio a ridosso della Galleria, per scongiurare il rischio che uno dei due manifestanti, per l’esattezza due donne, possa farsi male cadendo accidentalmente o addirittura lanciandosi consapevolmente dal cornicione.
Galleria Vittoria pericolosa, ma è l’unica alternativa percorribile a via Partenope
Tutti i napoletani sanno che attraversare la Galleria Vittoria è un’esperienza poco piacevole. Figuriamoci rimanerci imbottigliati per mezz’ora. Road Tv Italia aveva già affrontato il problema della pericolosità del tunnel che attraversa il centro cittadino poco prima dell’estate, quando un gruppo di napoletani aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare la pericolosità della Galleria Vittoria per la salute e la sicurezza dei cittadini. Che il tunnel incriminato resti di fatto l’unico collegamento percorribile tra via Acton e piazza Vittoria è un problema da non sottovalutare.
Le Ztl sono certo indispensabili a una città che, come la Napoli degli ultimi anni, voglia adeguarsi a standard europei. Ma senza penalizzare la mobilità e la viabilità cittadina. Che una sparuta manifestazione spacchi in due una città è cosa impensabile. La scelta di rendere alcune aree Ztl va compiuta con oculatezza e attenzione. La chiusura di via Partenope, il famosissimo Lungomare Liberato, è sicuramente un provvedimento apprezzato dalla maggior parte dei napoletani. Ma, se l’unica alternativa al passaggio per via Partenope resta la Galleria Vittoria, allora probabilmente la mappa della viabilità cittadina, Ztl incluse, meriterebbe una approfondita e consapevole revisione.