di Redazione
Caserta – Nonostante il #fiumeinpiena abbia raccolto grandi consensi con la manifestazione del 16 novembre a Napoli c’è ancora una parte della popolazione incurante ed irresponsabile che contribuisce al biocidio che sta devastando la regione. I carabinieri di Casal di Principe hanno, infatti, colto in flagranza di reato ed arrestato due persone intente ad inquinare l’aria della Campania, nel bel mezzo della Terra dei Fuochi.
Padre e figlio, 66 e 21 anni, titolari di un’officina meccanica a Villa Literno, stavano bruciando materiali di risulta del proprio lavoro, utilizzando la strategia “roghi tossici” per l’altrimenti oneroso smaltimento di rifiuti speciali, in questo caso plastica e vetroresina. I carabinieri, allertati dalla spirale di fumo nero, hanno fatto irruzione nell’officina, attualmente posta sotto sequestro.
22 novembre 2013
This post was published on Nov 22, 2013 12:28
Re Carlo avrebbe fatto un massaggio cardiaco e per questo si sarebbe recato in ospedale.…
Con l'avvicinarsi della Pasqua, Lidl ha lanciato un’offerta imperdibile che ha catturato l’attenzione di tutti…
Arrivano i bonus, ma non in tempo: ecco a quali dovrai rinunciare per il momento.…
Tra le protagoniste di Uomini e Donne c'è in questo periodo la bellissima Cristina. Ecco…
La sicurezza alimentare è al centro del dibattito pubblico. Casi come questo evidenziano l'importanza di…
Vanessa Gravina, famosa per il suo ruolo nella serie "Il Paradiso delle Signore", ha recentemente…