Saranno spostati nell’Auditorium di Scampia altri 50 rom del campo di via Cupa Perillo, quartiere Scampia di Napoli, dove lo scorso 27 agosto è divampato un incendio. Il gruppo si va ad aggiungere ai 27 che lì furono trasferiti subito dopo l’incendio. Come spiegato dall’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, si sta procedendo “per cerchi concentrici” andando a spostare in primo luogo chi vive più in prossimità dell’area in cui sono divampate le fiamme e dove ancora oggi persistono fumi.
Rogo al campo rom: famiglie trasferite nell’ex caserma Boscariello a Miano
La decisione è stata presa in un incontro svolto ieri sera a Palazzo San Giacomo. Intanto, tra una decina di giorni parte della comunità rom che viveva nel campo di via Cupa Perillo, quartiere Scampia, in cui è divampato l’incendio, sarà trasferita nella ex caserma Boscariello a Miano. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, che sta operando con la Protezione civile per attrezzare lo spazio, dovrebbero andarvi circa 300 rom.
L’assessore al Welfare, Roberta Gaeta, con rappresentanti dei Servizi Welfare, della Protezione civile, della ASL e della Polizia municipale, si è recata all’Auditorium di Scampia dove sono state sistemate le famiglie che vivevano nell’area più prossima al luogo in cui si è sviluppato l’incendio lo scorso 27 agosto. Obiettivo – come spiegato all’ANSA dall’assessore – è “attrezzare l’Auditorium per migliorare il livello di privacy dei nuclei familiari“.