Gli uomini di Sarri espugnano l’Olimpico grazie ad una doppietta di Dries Mertens, al termine di una partita avvincente, giocata per molti tratti su ritmi altissimi. Ora i punti di distacco fra le 2 squadre sono due e la lotta Champions diventa apertissima.
Sorprendente Sarri che ripropone Rog a centrocampo: il croato è alla seconda partita da titolare consecutiva. Accanto a lui Jorginho e Hamsik: l’intento sembra essere quello di riproporre anche quest’anno un Napoli arrembante all’Olimpico. Spalletti accetta la sfida e rilancia con l’ennesimo cambio di formazione: 4-2-3-1 con una difesa ultra-bloccata formata da Rudiger, Manolas, Fazio e Juan Jesus. In avanti Perotti soffia il posto a Salah.
Il risultato è subito un botta e risposta. La prima conclusione in porta è giallorossa: al 13′ Nainggolan calcia dal limite dell’area ma Reina si distende bene e blocca. Passano 3 minuti e Mertens ha un’occasione ancor più ghiotta di testa ma non riesce a dare forza al pallone. Marko Rog è il più combattivo tra i suoi: morde le caviglie degli avversari a più riprese, mostrando personalità, ma la reiterazione di tale condotta lo porta ad un giallo prematuro al 17′.
Al 24′ viene annullato un gol alla Roma per fallo di mano di Perotti: pochi minuti dopo Hamsik verticalizza splendidamente per Mertens che a tu per tu con Szczesny lo batte con un tocco morbido. Azzurri in vantaggio al 26° del primo tempo. La Roma reagisce prontamente e sfiora il pareggio con Strootman, che da buona posizione spara alto. Al 40′ un altro gol annullato, stavolta per il Napoli: il gol di Mertens è viziato da un fallo del belga su Fazio. Ammonito anche Manolas sul finire di frazione.
Il Napoli conferma il suo migliore atteggiamento in trasferta: quando la partita si gioca, gli uomini di Sarri possono far male a chiunque. Anche ad una squadra forte come la Roma. Nel secondo tempo la musica non cambia e gli azzurri trovano anche il raddoppio: cross di Insigne e gol di Mertens, che insacca sorprendendo alle spalle il giocatore avversario. Spalletti corre ai ripari: fuori Fazio ed El Shaarawy, dentro Bruno Peres e Salah. La Roma torna alla difesa a 3, con Bruno Peres e Diego Perotti larghi (e alti) a centrocampo. Al 60′ Dzeko sciupa un’occasione davanti a Reina chiudendo troppo il diagonale di destro. L’azione era cominciata con un errore di Insigne, che chiede scusa a tutta la squadra.
Cresce il pressing dei padroni di casa ma contestualmente aumenta anche la concentrazione difensiva degli ospiti: in particolare Kalidou Koulibaly, che si fa perdonare qualche disattenzione nel primo tempo con alcune chiusure fondamentali. Escono Jorginho e Mertens per Diawara e Zielinski. Al 77′ Salah sfiora il gol, ma la sua conclusione esce di poco a lato. Dopo 5 minuti Szczesny nega la gloria a Rog con una parata spettacolare. La Roma accorcia il distacco nel finale grazie ad un gol di Strootman: l’arbitro concede 5 minuti di recupero e lo stadio diventa una bolgia. Nel finale un intervento miracoloso di Reina salva il risultato per gli ospiti. Napoli che ha rischiato di sciupare un vantaggio meritato, dimostrando in vista della sfida con il Real di dover correggere, soprattutto, un problema di concentrazione.
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