Il romanzo “Dieci piccoli napoletani” di Antonio Vastarelli vince il Premio Troisi come miglior Scrittura Comica

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Il romanzo noir “Dieci piccoli napoletani” di Antonio Vastarelli (pubblicato da Fanucci editore nella collana Nero Italiano) si è aggiudicato la XX edizione del Premio Massimo Troisi nella sezione “Scrittura Comica Edita”.

Il riconoscimento, assegnato dalla giuria presieduta dallo scrittore Pino Imperatore, è stato annunciato nel corso della serata conclusiva del Premio Massimo Troisi 2020 che si è tenuta a San Giorgio a Cremano, nella Fonderia di Villa Bruno, ed è stata trasmessa in streaming il 30 dicembre, sotto la direzione artistica di Gino Rivieccio.

Questa la motivazione del premio: “Ricorrendo a una scrittura vivace e briosa e a un’ironia sagace e salace, l’autore ha saputo unire il giallo alla commedia adagiando su un tappeto di musica jazz una trama che si dipana a ritmi incalzanti e conduce il lettore in atmosfere ricche di suspense, colpi di scena ed episodi gustosi. La strizzatina d’occhio ad Agatha Christie è un vero colpo di classe.”

«Vedere il proprio nome associato a quello di Massimo Troisi è un onore e suscita una grande emozione, per tutto quello che Troisi ha rappresentato, e ancora rappresenta, per noi napoletani, e non solo. Ringrazio, quindi, la giuria per questo graditissimo regalo» ha commentato Vastarelli, ritirando il premio.

Trama del romanzo

Arturo Vargas trova sull’uscio di casa una busta contenente cinquemila euro. Il telefono squilla. Una donna con una voce sensuale gli chiede aiuto: crede che qualcuno voglia ucciderla e sostiene di avere una lista di dieci indiziati da cui partire. I singoli nomi gli verranno rivelati di volta in volta, i pagamenti effettuati sempre in contanti infilati sotto la porta di casa. Vargas, titubante, accetta. La sua carriera di giornalista si è arenata, e ormai tira avanti a stento grazie a racconti fantasy pubblicati sotto pseudonimo. In una Napoli bellissima e indolente, l’improvvisato detective condurrà indagini maldestre che porteranno alla luce il ritratto di una borghesia decadente, tenuta insieme da interessi criminali. Dopo aver incontrato Vargas, i sospettati della lista, intanto, spariscono misteriosamente uno a uno, proprio come descritto in una stramba filastrocca inviata alla polizia nella quale si annunciano le circostanze della scomparsa di “dieci piccoli napoletani”. Arturo è caduto in una trappola e, senza accorgersene, si è tuffato nel passato, alla ricerca di un’identità perduta. Per uscirne dovrà affrontare avventure rocambolesche, a ritmo serrato di jazz, accompagnato da una miriade di bizzarri personaggi.

Biografia dell’autore

Antonio Vastarelli è nato a Napoli nel 1969. Direttore del periodico online Merqurio.org e del blog ExPost.blog, è stato redattore de Il Mattino, caposervizio del quotidiano Napolipiù, collaboratore de Il Sole 24 Ore e della rivista letteraria Storie. È stato, inoltre responsabile dell’Ufficio stampa della Fondazione Banco di Napoli, della Banca Regionale di Sviluppo e di Cantieri del Mediterraneo. Nel 1998 ha ricevuto il Premio Vulcano Metropolitano come critico musicale, in qualità di direttore responsabile del periodico Fuoribattuta. Dieci piccoli napoletani è il suo romanzo d’esordio.