Rossi Doria chiede di mappare il PD
Nella telenovela (o farsa?) delle Primarie del PD in Campania, entra in scena un nuovo protagonista. Dopo mesi di silenzio, lo stimatissimo maestro di strada napoletano dice la sua a proposito delle primarie del partito di cui è simpatizzante, il Partito Democratico. Rossi Doria ha scelto un ashtag: #mappiamo il pd, per “dire sì alle cose buone e no a quelle cattive“. Il suo nome, per la verità, era già stato fatto qualche mese fa nei corridoi di un Partito che in Campania sembra incapace di superare le faide interne e presentare un nome in grado di accontentare tutte le fazioni e, soprattutto, di essere credibile ed autorevole per gli elettori campani.
Primarie ancora in discussione
L’anomalia del PD in Campania è che i notabili locali del partito chiedono a gran voce le Primarie, con in testa i due aspiranti Presidenti della Regione Vincenzo De Luca (sconfitto alle precedenti Regionali da Caldoro) e Andrea Cozzolino (protagonista in negativo delle “Primarie con i cinesi” del 2011). A Roma i vertici nazionali del partito hanno una visione completamente diversa: temono che la scelta da parte dei militanti del candidato Presidente del PD anziché rappresentare un momento di democrazia e di partecipazione popolare, possa rappresentare una pessima esibizione di scontri tra correnti e, peggio ancora, di brogli e trucchi vari nelle votazioni, esponendo il PD ad una figuraccia. Un altro nome di questi giorni che si sta sondando per verificarne l’accettabilità è quello di Venanzio Carpentieri, ma la partita è apertissima.
Anche a Roma si pensa a mappare il partito
Anche a Roma Fabrizio Barca propone una “mappa che aiuti a trovare la strada giusta” e incassa il consenso del presidente del Pd Matteo Orfini,espresso in un tweet: “Su @MappailPd trovate il documento di @fabriziobarca per mappare i circoli romani. Ricostruiremo insieme un partito di cui essere orgogliosi”.