Ruba autobotte dei vigili del fuoco e da Corso Vittorio Emanuele arriva fino a Secondigliano dove viene bloccato dopo quasi due ore.
Sale sull’autobotte e corre a fare i regali
Il motivo del furto sarà stato dettato dalla necessità di correre a fare regali in giro o, perché no, un desiderio non esaudito da bambino, quello di guidare un’autobotte dei pompieri. Molti di noi lo hanno desiderato sin da piccoli ma sopratutto molti di noi si saranno trovati nelle stesse condizioni in questi giorni caotici di traffico e strade bloccate ma a nessuno è venuta la malsana idea di prendere in prestito un mezzo dei vigili del fuoco o delle forze dell’ordine. Forse sarà stata proprio la voglia di superare il muro di auto che in questi giorni a bloccato il traffico napoletano e, forse questo è l’originale motivo che ha spinto ieri l’uomo a sottrarre un mezzo dei vigili dalla sede di Corso Vittorio Emanuele e condurlo per le vie di Napoli a sirene spiegate.
L’uomo approfittando dell’uscita di una squadra di pompieri si è introdotto in un Colibrì uscendo dal cancello aperto della sede dei Vigili senza che nessuno se ne accorgesse. Con le chiavi inserite nel cruscotto, come previsto dal protocollo, l’uomo ha messo in moto, iniziando il suo giro per Napoli.
Ruba autobotte dei vigili del fuoco e va in giro a sirene spiegate
L’uomo alla guida dell’autobotte rubata è stato intercettato due ore dopo grazie ai lampeggianti di emergenza incautamente attivato. Infatti le sirene accese hanno attirato così l’attenzione di un vigile del fuoco fuori servizio nella zona di Secondigliano. Il pompiere si è insospettito e lo ha seguito con la sua auto avvertendo la centrale operativa e le forze dell’ordine. Il ladro è stato bloccato mentre era fermo con il veicolo a un semaforo. L’autobotte è stata infine ricollocata nella sede del comando.