É fiacca la partenza dei saldi a Napoli. Nel primo giorno della stagione di sconti, che terminerà il 5 marzo, non ci sono state file nell’area centrale dello shopping cittadino, da via Chiaia a via Toledo e non molto motivati sono apparsi i consumatori nelle strade ancora affollate del periodo festivo. Gli sconti promessi arrivano al 50%, ma nelle vetrine i cartellini dei prodotti segnalano ribassi tra il 20-30%.
“La data dei saldi ci penalizza – dice Giuseppe Giancristofaro, presidente di “ModaNapoli”, che raccoglie i negozi di abbigliamento – Napoli è una città turistica, bisognerebbe ripristinarla al 2 gennaio, come in Sicilia ed in Basilicata, lanciamo un appello in questo senso al presidente della Regione, Vincenzo De Luca”. La stima è di una spesa pro-capite di 120 euro.
Anche Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e Molise, prevede una flessione degli acquisti, “in linea con il calo del 7% registrato a Natale”.
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