Sul fronte degli acquirenti c’è cautela negli acquisti e la propensione alla spesa da destinare ai saldi oscilla tra i 150 e i 200 euro
Partenza in sordina per i saldi a Napoli. Tanta le gente in strada ma al momento poca l’affluenza all’interno dei negozi sebbene siano molti gli esercizi commerciali che già praticano sconti al 50 per cento.
La gente per ora sbircia, vede i prezzi e acquista prevalentemente se aveva già avvistato qualcosa nelle settimane precedenti. Non ci sono file alle casse né all’esterno dei negozi fatta eccezione per alcuni negozi dove il personale effettua il contingentamento per evitare assembramenti.
LEGGI ANCHE: Saldi invernali 2022 al via in tutta Italia
Uno scenario che si ripete sia nelle vie dello shopping del centro come via Toledo e via Chiaia sia nelle zone collinari come via Scarlatti e via Luca Giordano. A controllare che non si verifichino assembramenti né in strada né nei negozi, un ingente dispiegamento di forze dell’ordine. ”C’è preoccupazione – dice il titolare di un negozio di abbigliamento da uomo – le persone in strada ci sono ma gli affari per il momento piangono. Spero che con il passare delle ore e soprattutto nel fine settimana la situazione migliori”.
Ad accrescere la preoccupazione dei commercianti è anche dall’andamento della curva dei contagi. ‘‘Per ora la Campania è rimasta zona bianca – afferma un esercente di via Toledo – ma se la curva continua a crescere temo che, come sta già accadendo altrove, si possa cambiare colore e sarebbe un problema proprio nella stagione dei saldi”.
Sul fronte degli acquirenti, per ora, c’è cautela negli acquisti e la propensione alla spesa da destinare ai saldi oscilla tra i 150 e i 200 euro. ”A Natale ho preferito farmi regalare i soldi – spiega Anna, studentessa – avevo visto delle cose carine ma ho pensato che era meglio attendere gli sconti per comprarle, così magari riesco a prendermi qualcosa in più con lo stesso budget”.
Acquisti che si indirizzano prevalentemente sull’abbigliamento e in particolare in negozi legati a brand ‘commerciali’ nazionali e internazionali. Deserte invece strade come via Dei Mille e via Filangieri dove si trovano le grandi firme della moda nazionale e internazionale.