Angelo Vassallo venne ucciso nel 2010 quando ricopriva la carica di sindaco di Pollica, comune in provincia di Salerno. Da allora resta un ancora un ‘cold case’ l’omicidio del Sindaco pescatore, ma oggi a distanza di sei anni la Procura di Salerno ha iscritto altre tre persone nel registro degli indagati. L’accusa per tutti è di omicidio aggravato dalle finalità mafiose e in concorso tra di loro. Sui nomi dei nuovi indagati ovviamente c’è il massimo riserbo.
Nuova luce sul mistero dell’omicidio di Angelo Vassallo
A quanto pare a fornire i nomi dei nuovi indagati è stato Bruno Humberto Damiani, fino a poco tempo fa unico indagato nella vicenda dell’omicidio del sindaco Angelo Vassallo. Damiani è stato ascoltato il 13 gennaio scorso e nel corso dell’interrogatorio avvenuto mercoledì avrebbe fornito le ultime novità sul caso. Infine, resta sempre confermata la pista riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti, che l’ex sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, contestava con tutte le sue forze quando era a capo del comune in provincia di Salerno.
