Il Salone Off che vedrà coinvolte cinque realtà editoriali nei giorni in cui avrebbe preso vita il Salone del libro di Torino.
di Andrea Stella
Un Salone alternativo della piccola editoria. Il Salone internazionale del libro di Torino nel 2020 potrebbe non farsi. La situazione legata al Covid ha fatto annullare in tutta Europa le consuete manifestazioni editoriali, e mentre alcune saranno ricollocate, altre si potranno fare solo nel 2021. Il mondo dell’editoria che viveva una profonda crisi anche prima dell’avvento del coronavirus, sta risentendo in maniera profonda di tutto questo ma allo stesso modo sta cercando di mostrare il suo lato migliore, quello creativo e artistico. Il Salone del libro proporrà una versione “Extra”, virtuale e social, coinvolgendo i nomi più gettonati nell’ambiente con il supporto di Vip già collaudati. Alcune realtà più piccole invece proporranno un Salone alternativo, un “Salone Off”, sempre in forma social e virtuale, con una formula interessante e strutturata di incontri streaming, presentazioni e interviste che coinvolgeranno editori, autori e illustratori.
Questo Salone Off vedrà coinvolte cinque realtà editoriali, Bakemono, Chance Edizioni, Dark Zone, NPSedizioni, Watson Edizioni, e si articolerà per altrettanti giorni, quelli in cui ci sarebbe dovuto essere il Salone tradizionale. Partirà giovedì 14 e si concluderà lunedì 18. Il format prevede un saluto di benvenuto alle 10 e alle 12 a turno ogni Casa Editrice presenterà live i suoi libri, farà delle letture, intervisterà i propri autori. Mentre nel pomeriggio alle 14 verranno postati video, booktrailer, con protagonisti sempre gli autori e i loro libri. Alle 16 invece si ripropone la situazione delle 12 con eventi live autogestiti dalle singole CE. Alle 18 ci saranno 5 incontri tematici (2 di narrativa, fantasy, illustrazione e horror), con un autore per casa editrice, dando vita ad un confronto trasversale e coinvolgente che metterà di fronte esperienze e approcci differenti.
Siamo i più piccoli tra quelli che fanno editoria. Quelli che in tanti si dimenticano e che comunque resistono. Quelli che pubblicano autori emergenti, quelli che leggono tutti i manoscritti che vengono inviati, quelli che ogni libro è un salto nel buio perché non se ne possono sbagliare. Non chiediamo soldi agli autori quando ci si aspetta che ad essere così piccoli dovremmo farlo. Offriamo tutta la nostra professionalità e tiriamo dritto, nonostante tutto. E se i grandi si sentono male per colpa di un virus, a noi non può che andare peggio. Ma resistiamo da sempre, siamo in difficoltà per definizione e come sempre combattiamo con i denti per stare in piedi. Non importa se la difficoltà si chiama grande distribuzione, Covid-19 o semplicemente visibilità. Noi resistiamo. Siamo fatti così. Per questo inauguriamo il Salone Off della piccola e micro editoria! Siete tutti invitati, micro, piccoli medi e grandi lettori. A noi piacete tutti e non vi lasciamo indietro.
Questo il messaggio che vogliono mandare queste 5 realtà, che non sono tra quelle coinvolte dai piani alti dell’editoria ma per questo non si abbattono e rilanciano in un momento di grande difficoltà.
Qui potete trovare la pagina dedicata alla manifestazione e dove poter seguire i vari eventi proposti — https://www.facebook.com/