Tutti i sindaci disobbedienti risponderanno personalmente, legalmente, penalmente e civilmente. Le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, quello di Napoli Luigi De Magistris (De Magistris, migranti: “Faremo entrare nel porto la Sea Watch”) non applicheranno il decreto sicurezza convertito in legge: “E’ gravissimo, evidentemente hanno mangiato pesante a Capodanno, è un torto ai tanti napoletani e palermitani che hanno problemi veri, reali e quotidiani quindi ne risponderanno personalmente, legalmente, penalmente e civilmente perché è una legge dello Stato, una legge che mette ordine e regole”, lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervistato al Gr1 su Radio Rai uno.
Salvini: “Ai clandestini in Italia si concede anche troppo”
Il punto criticato è la mancata concessione della residenza a chi richiede asilo, per il ministro però “ai clandestini in Italia si concede anche troppo: la sanità gratuita, mentre gli italiani pagano il ticket, case popolari occupate abusivamente, pensioni sociali elargite senza una lira di contributo. Quindi – ha concluso – se i sindaci vorranno dare dei documenti a degli immigrati irregolari ne risponderanno personalmente”.
Leoluca Orlando ha intanto ribadito ai microfoni di Rai Radio2 che non intende recedere dalla sua posizione: “Non arretro, non c’è motivo di arretrare. Il comportamento del governo è eversivo, non siamo un modello ma solo l’esempio di come si debba rispettare la Costituzione. Io ho assunto una posizione che non è né di protesta, né di disubbidienza, né di obiezione di coscienza. Ho assolto alle mie funzioni istituzionali di sindaco, l’ho fatto in modo formale il 21 dicembre, senza fare alcun comunicato”.